A Montalcino oggi un convegno sui problemi dei piccoli Comuni
"Comuni: piccolo è bello … ma chi paga?"
Nuove risorse per la qualità
nei Comuni rurali
Montalcino
Venerdì 15 novembre
Teatro degli Astrusi
ore 10,30
"Più risorse ai piccoli Comuni per garantire adeguati servizi pubblici ad abitanti e turisti". Dalle strade all'illuminazione, dai trasporti all'arredo urbano, i municipi di minore dimensione spesso "faticano" a mettere insieme i fondi necessari per garantire la qualità della vita sul proprio territorio. A volte si tratta di territori a bassa densità di popolazione, altre volte di aree più popolate, ma in entrambe i casi servono soldi per la manutenzione delle strade, per i servizi sociali, le iniziative culturali, il turismo, e così via. Ma un piccolo Comune, rurale e a bassa densità di popolazione, come fa a soddisfare adeguati servizi con bilanci comunali insufficienti?
Le problematiche dei Comuni minori sono al centro di un convegno dal titolo "Comuni: piccolo è bello … ma chi paga? - Nuove risorse per la qualità nei Comuni rurali". L'iniziativa si svolge nel Teatro degli Astrusi di Montalcino (venerdì 15 novembre) nell'ambito della Convention d'Autunno delle Città del Vino.
Interverranno l'on. Giacomo de Ghislanzoni Cardoli (presidente della commissione Agricoltura della Camera); l'on. Claudio Franci (segretario della commissione Agricoltura della Camera); l'on. Rosy Bindi (commissione Affari Sociali della Camera).
Interverranno inoltre: Francesco Ferrante (direttore generale di Legambiente); Susanna Cenni (assessore al Turismo della regione Toscana); Giuseppe Torchio (presidente della Consulta nazionale Anci- Comuni di minore dimensione demografica); Giuseppe Mussari (presidente della Fondazione Monte dei Paschi); Massimo Ferretti (sindaco di Montalcino); Marco Lisi (sindaco di S. Gimignano); Roberto Bartolini (presidente della Confederazione italiana agricoltori della provincia di Siena); Franco Bonanini (presidente del Parco delle Cinque Terre); Fabio Ceccherini (presidente della provincia di Siena); e Nicola Cirimele (responsabile Affari generali dell'Anci).
Moderatore: Carlo Cambi, giornalista de "I Viaggi di Repubblica".
In vista del convegno l'Associazione nazionale Città del Vino ha intervistato un campione di 38 Comuni italiani associati sui temi delle risorse e della qualità della vita nei territori rurali. Dall'indagine sono emerse utili indicazioni per gli amministratori.
Queste le Città del Vino contattate.
Per il Nord Italia: San Michele all'Adige; Isera; Corno di Rosazzo; Bardolino; Cinto Euganeo; Lonigo; Erbusco; Ala; Volano; Moniga del Garda; Conegliano Veneto; Aymavilles; Alba; Canelli; Grinzane Cavour.
Per il Centro Nord: Montefalco; Matelica; Bertinoro; Dozza; Verucchio; Montalcino; Suvereto; Cupra Montana; Montescudaio
Per il Centro Sud: Piglio; Frascati; Montefiascone; Tollo; Furore; Taurasi; Solopaca; Melissa; Sant'Antioco; Venosa; Galatina; Menfi; Marsala; Alcamo; Zafferana Etnea.
Alla domanda "Le risorse di bilancio corrente sono sufficienti per mantenere adeguati servizi per il cittadino (scuola, trasporti, strade, illuminazione, etc.)?" il campione si è spaccato a metà: No per 20 Comuni; Sì per 17.
Alla domanda "Siete favorevoli all'introduzione di eventuali ticket d'ingresso, tassa di soggiorno o contributo per la qualità da applicare ai visitatori per far fronte alla maggiore spesa per i servizi pubblici?" una netta maggioranza di Comuni (28) si è espressa per il NO. Favorevoli solo i Comuni a forte vocazione turistica, come Montalcino, Montefalco, Bardolino, e altri cinque.
Interessanti anche i risultati emersi dalle domande sulla spesa sociale procapite e sulla spesa complessiva per la manutenzione delle strade extraurbane, con situazioni molto diverse da Comune a Comune.
"Le situazioni di bilancio sono estremamente diversificate - ha commentato il presidente dell'Associazione nazionale Città del Vino, Paolo Saturnini -. Il problema delle risorse accomuna tanto il nord quanto il sud del Paese ed è trasversale alle amministrazioni, piccole o grandi che siano. La tassa di scopo per un prelievo sul turismo a favore dei Comuni minori è solo un'ipotesi, anche perché il fenomeno turistico non è uguale dappertutto. E' chiaro invece che la strada maestra per affrontare il problema rimane quella di un sano federalismo fiscale. C'è bisogno di far rimanere maggiori risorse sul territorio - ha concluso Saturnini - attraverso la compartecipazione dei Comuni ai grandi tributi nazionali, come Irpef, Irpeg e Iva".
I temi affrontati saranno argomento di dibattito al convegno in programma venerdì 15 a Montalcino (ore 9,30-12,30), presso il Teatro degli Astrusi. Questi i principali argomenti che saranno dibattuti:
1- introduzione ticket d'ingresso e/o tassa di soggiorno per favorire l'acquisizione di risorse da parte dell'amministrazione comunale da destinare al miglioramento dei servizi e delle infrastrutture per i cittadini e i turisti;
2- Certificazione ambientale per garantire standard minimi di qualità nei territori dei piccoli Comuni a vocazione turistica ed enogastronomica;
3 - Misure di salvaguardia dei servizi essenziali (uffici postali, trasporto pubblico, scuole, servizi sociali, etc.) all'interno dei piccoli Comuni
4 - Misure di sostegno al tessuto commerciale locale per garantire l'acquisto di beni di prima necessità ai consumatori dei Comuni molto piccoli, dove spesso mancano gli esercizi commerciali più elementari, negozi e pubblici esercizi storici.
L'iniziativa ha inoltre lo scopo di riaprire il dibattito sulla recente proposta di legge di Ermete Realacci di Legambiente, la n° 1174 denominata "Misure per il sostegno delle attività economiche, agricole, commerciali e artigianali e per la valorizzazione del patrimonio naturale e storico-culturale dei Comuni con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti".