A Noto la Prima Conferenza Nazionale dei siti italiani dell'Unesco
a maggio a chiusura della V Settimana della Cultura 2003
L'appuntamento si svolgerà a chiusura della V Settimana della Cultura 2003 organizzata dal Ministero per i beni e le attività culturali.
''La Conferenza - ha sottolineato il sottosegretrario Nicola Bono - è stata indetta per avviare con i responsabili della tutela, della valorizzazione e della gestione dei 36 siti italiani, una valutazione dell'esperienza sviluppata a partire dall'iscrizione nella Lista e delle prospettive aperte da tale importante riconoscimento''.
Secondo il sottosegretario, in particolare, si vuole avviare un primo bilancio sul processo di attuazione della Convenzione per il Patrimonio Mondiale, che impone agli Stati ''l'obbligo di assicurare l'identificazione, la tutela, la conservazione, la valorizzazione e la trasmissione alle future generazioni del proprio patrimonio culturale e naturale''.
Un altro obiettivo fondamentale della conferenza sara' l' indicazione della necessità di predisporre in tutti i siti i piani di gestione e ciò, non solo per adempiere ad un obbligo precedentemente imposto dall' Unesco'' ma soprattutto quale metodo per avviare un nuovo e più incisivo processo di sviluppo fondato sul corretto utilizzo del patrimonio culturale materiale e immateriale, oltre che sul patrimonio naturale''.
Per tale ragione, ha precisato Bono, oltre alle autorevoli presenze istituzionali, tra cui spiccano quelle del Ministro dell'Ambiente Altero Matteoli, dell'assessore regionale siciliano dei Beni Culturali Fabio Granata e dell' Ambasciatore Aloisi, la Conferenza si concluderà con l'intervento del gotha del turismo italiano.
Fonte: Ansa Beni Culturali Sicilia