A Palermo, 37 esercizi riconosciuti come negozi storici
Dalla Casa del brodo all'edicola di Valdesi, un pezzo di storia della città da oltre cinquant'anni
Foto storica della Tabaccheria Riggio
Trentasette aziende di Palermo e provincia sono state riconosciute come "negozi storici". Un premio alle attività commerciali e artigianali di Palermo e provincia che hanno raggiunto almeno 50 anni di vita e che quindi rappresentano un patrimonio culturale e commerciale della città grazie al loro "capitale" di relazioni e tradizioni, alla capacità di resistere negli anni e di sapersi innovare per fronteggiare i nuovi mercati.
La manifestazione, voluta da Confcommercio Palermo, ha avuto il patrocinio del Comune di Palermo che ha rilasciato alle 37 aziende le pergamene "tessera preziosa del mosaico Palermo", consegnate personalmente dal sindaco Leoluca Orlando, presente alla manifestazione - svoltasi al Grand Hotel Borsa di Palermo - insieme con il vicesindaco Fabio Giambrone.
I premiati sono esercizi che sono entrati da tempo nel tessuto della città, diventandone quasi parte integrante. Sono marchi che fanno parte della abitudini quotidiane e della memoria di tanti palermitani: l'Antica Pizzeria Bellini; Bar Santoro; Barone Gomme; Bonomolo Irrigazione; Bottiglieria Champagneria del Massimo; Cartoleria Ausilia; Casa del Brodo; Centro Carne; Dell'Oglio; Di Benedetto articoli per Belle Arti; Edicola di Valdesi; Genchi Extreme; Gianfilippo Calzature; Gioielleria Barraja; Gioielleria Battaglia; Gioielleria Malaspina Trombetta; Gioielleria Palumbo e Gigante; Domus Artis; Fabbrica Gioielleria Valenti; Focacceria del Massimo di Basile Pasquale; Foto Cianciolo; Ideal Caffè Stagnitta; Lo Piccolo & C. Ingr. Prodotti Alimentari; Maria Anna Giordano Fotografia; Mistretta Specchi; Old River - Cataldo Uomo; Orologeria Pecoraro; Profumerie Camilleri; Qui Quo Qua; Rilegatoria Barone; S. Tagliavia & C. Agenzia viaggi e Agenzia marittima; Scibetta Corredi; Spinnato Antico Caffè; SpremiAmO; Tabaccheria Riggio; Tabaccheria Chiosco Ribaudo; Vineria Bistrot Ferramenta.
Sul palco della premiazione, oltre alla presidente di Confcommercio Palermo, Patrizia Di Dio, c'erano anche la presidente della Fondazione Salvare Palermo, Renata Prescia, la presidente dell'Associazione Cassaro Alto Giovanna Analdi, il presidente della cooperativa Terradamare Marco Sorrentino e Giuseppe Scuderi del progetto Policoro-Diocesi di Palermo.
"Siete parte integrante della storia della nostra città, non solo di quella commerciale - ha detto Patrizia Di Dio ai 37 premiati -. Siete una preziosa memoria identitaria di vie, di quartieri, della città stessa; rappresentate il senso di comunità, avete custodito nel tempo la memoria del passato e sapete trasmettere la speranza nel futuro".