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A Palermo arriva la Tares

Varata la nuova tassa sui rifiuti: una stangata per le famiglie numerose

01 agosto 2013

La giunta comunale di Palermo ha approvato il regolamento per la Tares, la nuova tassa sui rifiuti. In arrivo una stangata per le famiglie che pagheranno non più soltanto in base ai metri quadrati dell'appartamento di residenza ma anche in relazione al numero di componenti. Più numerosa è la famiglia, maggiore sarà l'importo da pagare.

Il nuovo regolamento - che ora dovrà passare al vaglio del Consiglio comunale - tiene conto della nuova normativa nazionale che ha introdotto due novità: il cento per cento dei costi deve essere pagato tramite le tasse senza la possibilità che il Comune contribuisca con fondi propri; il sistema di tassazione non è più, come per la Tarsu, basato esclusivamente sui metri quadrati degli immobili ma tiene conto anche di criteri sulla reale produzione di rifiuti.
Famiglie più numerose, a parità di superficie dell'immobile, come detto, pagheranno dunque più di quanto pagheranno le famiglie meno numerose, così come imprese che producono maggiori rifiuti (per esempio un ristorante) pagheranno più di aziende che ne producono meno (per esempio un ufficio o uno studio professionale). Nel complesso quindi, in base ai parametri nazionali, la nuova normativa comporta un aggravio di costi per le famiglie più numerose e una riduzione dei costi per le imprese, soprattutto quelle a basso impatto.

Alla luce di questi paletti normativi, la giunta ha approvato un regolamento che introduce agevolazioni a vantaggio delle famiglie con minore reddito, quelle che vivono con pensioni sociali, quelle che usufruiscono di assistenza sociale. Tra le novità introdotte dalla giunta anche le agevolazioni per le nuove famiglie e per le coppie giovani, sia legate dal matrimonio che iscritte nel registro delle Unioni civili. Ulteriori forme di riduzione sono destinate a incentivare le imprese che assumono (in base al numero di assunzioni operate è garantita una riduzione fra il 30% e il 50%) e i cittadini che svolgono il compostaggio domestico degli scarti organici (riduzione del 30%).
Sulla base della previsione di estendere a tutto il territorio cittadino la raccolta differenziata, che rientra fra gli obiettivi della Rap (la nuova società per l'igiene ambientale che ha preso il posto dell'Amia) la giunta ha inoltre destinato in modo omogeneo a tutti i cittadini la riduzione derivante da questa prospettiva.

"Per la prima volta a Palermo - commenta il sindaco Leoluca Orlando - l'amministrazione comunale intende utilizzare il sistema di tassazione in modo premiale per stimolare e favorire comportamenti virtuosi, sia sul piano economico e imprenditoriale che sul piano dell'impatto ambientale. Allo stesso tempo, la consistente riduzione destinata a molte fasce di imprenditoria presente nel nostro territorio dovrebbe rivelarsi uno strumento per aiutare la tenuta del tessuto economico di fronte alla crisi".
"Abbiamo utilizzato al meglio - aggiunge l'assessore Luciano Abbonato - i piccoli margini di manovra che la normativa nazionale ci dava e crediamo di aver raggiunto un risultato importante che coniuga prospettive di sviluppo ed equità".
Il Comando dei vigili urbani intanto ha diffuso il dato sulla lotta all'evasione, sottolineando che nel corso dell'ultimo anno, dall'atto di insediamento della nuova Amministrazione sono stati 1.865 i controlli effettuati con l'individuazione di 133.466  metri quadrati di superficie per la quale non è stato versato il tributo.

[Informazioni tratte da Italpress, Repubblica/Palermo.it, Corriere del Mezzogiorno]

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01 agosto 2013
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