A Palermo aumentano i posti letto per gli studenti universitari fuori sede
Quasi pronti 50 posti letto all'Albergheria, grazie alla collaborazione di IACP ed Ersu su un immobile del Comune di Palermo
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Venerdì 1 ottobre 2021, verrà fatto un passo in avanti per il potenziamento della residenzialità universitaria di Palermo e di tutta la Sicilia, anche in termini di sicurezza e qualità, al contempo per il recupero del centro storico del capoluogo dell'Isola e per la diffusione della cultura della legalità.
L'appuntamento è presso il complesso San Nicolò all'Albergheria, messo a disposizione dal Comune di Palermo e ubicato tra piazza San Nicolò all'Albergheria, via San Nicolò e vicolo Santa Maria Maggiore (il sito è posto accanto alla chiesa di San Nicolò all'Albergheria), dove stanno per essere ultimati e, quindi, consegnati dallo IACP all'ERSU i nuovi alloggi per 50 posti letto destinati agli studenti ERSU fuorisede (UNIPA, LUMSA, Accademia delle Belle Arti e Conservatorio di Musica).
Inoltre, verranno sottoscritti tre distinti protocolli: tra Esercito Italiano e Regione siciliana, tra Esercito Italiano ed Ersu di Palermo, tra Ersu di Palermo e IACP di Palermo. Al termine è previsto una breve visita del cantiere.
Grazie al protocollo tra Regione Siciliana (assessorato regionale dell'Istruzione) ed Esercito Italiano verranno attivate sinergie su tutto il territorio regionale per meglio mettere a disposizione degli studenti e dei cittadini i servizi offerti dalla struttura militare regionale, garantendo anche l'uso e la relativa presenza di personale militare nelle aree interessate a tutela dei beni, promuovendo corsi di formazione e attività di informazione sulla cultura della legalità e sulla sicurezza dei cittadini. La convenzione IACP-ERSU in particolare riguarda la gestione dell'immobile.
Lo IACP, negli anni, ha consegnato ristrutturati all'ERSU di Palermo per destinarli a residenze universitarie: la Casa del Goliardo (piazza Marina); il Conservatorio della Santissima Nunziata (piazza Casa Professa), l'ex Dormitorio dei Biscottari (via Biscottari), l'ex Convento dello Schiavuzzo (piazza Rivoluzione) e un immobile in via del Fondaco.