A Palermo Conferenza Ue per valorizzare il patrimonio culturale del Mediterraneo
Ai work shop parteciperanno oltre cento partecipanti provenienti da trenta Paesi europei
Inserita nell'ambito delle attività del semestre di presidenza italiano dell'Unione europea, la Conferenza fa parte di una serie di eventi promossi da alcune regioni italiane (Marche, Umbria, Puglia e Sicilia) in collaborazione con i Ministeri degli Esteri e degli Affari Regionali in preparazione del vertice euro-mediterraneo in programma, il 4 e 5 dicembre, a Napoli.
Investire sulla valorizzare del patrimonio culturale e attribuire un ruolo di spicco alle regioni del Mediterraneo nella programmazione finanziaria: questi i temi che verranno trattati durante la Conferenza.
L'evento è organizzato dalla Regione siciliana con il sostegno del Ministero degli Affari Esteri, attraverso il centro regionale per la progettazione e il restauro, organi dell'Assessorato Regionale ai Beni culturali. La Conferenza ha un programma ricco e articolato che si snoda attraverso due giorni di lavoro nei quali sono previsti quattro interessanti workshop.
Alle attività parteciperanno oltre cento partecipanti provenienti da trenta Paesi per la stesura della Dichiarazione di Palermo che sarà presentata alla seconda Conferenza internazionale delle regioni prevista a Palermo per il 27 e il 28 novembre. La dichiarazione contribuirà alla definizione del Documento programmato delle regioni, da presentare alla Conferenza interministeriale del Partenariato Euromediterraneo di Napoli.