A Palermo ''Cortili aperti''. Sedici itinerari per scoprire la Città
''Cortili aperti'' sabato 18 giugno dalle 19 alle 24: torna l'appuntamento con la rassegna dell'Associazione Dimore Storiche Italia, la cui nona edizione è stata co-patrocinata dal Comune e realizzata in collaborazione con la Presidenza del Consiglio comunale.
L'iniziativa, che si svolgerà in notturna, comprende anche l'apertura della Fontana Pretoria e dell'atrio del palazzo municipale.
Durante la manifestazione, saranno aperti i monumenti lungo l'asse di via Maqueda, e per questo sono state coinvolte tutte le istituzioni locali proprietarie di antiche dimore.
Si potranno visitare: Palazzo Cutò, la chiesa dell'Assunta, Palazzo Sant'Elia, Palazzo Comitini, la Chiesa e l'Oratorio di Sant'Orsola, l'Archivio Comunale, San Nicolò da Tolentino, la Chiesa di San Cataldo, l'Oratorio dei Falegnami, Palazzo delle Aquile, Palazzo Costantino, l'Oratorio dei Sacerdoti, la Galleria delle Vittorie, il Collegio di San Rocco e Palazzo Mazzarino.
Le visite guidate ai monumenti e ai cortili saranno curate dall'Associazione Dimore Storiche Italiane.
Anche quest'anno il calendario prevede il concorso "Solo nei Cortili Aperti", rivolto agli studenti di ultimo anno del Conservatorio di musica "Vincenzo Bellini". In nove dei sedici cortili interessati si esibiranno otto giovani musicisti, che saranno poi premiati durante il concerto di chiusura, in programma a partire dalle 23 a Palazzo Mazzarino.
All'interno degli spazi aperti al pubblico, l'associazione Faps allestirà alcuni stand informativi sulla terapia del sollievo nella cura di malati terminali. Per tutta la durata della manifestazione è stata programmata la chiusura al traffico di via Maqueda, dalle ore 20 a mezzanotte. L'amministrazione comunale, inoltre, ha rivolto ai commercianti della zona l'invito a mantenere aperti i negozi.
Oltre che dal Comune e dalla Presidenza del Consiglio comunale l'iniziativa è sostenuta dalla Provincia regionale di Palermo, dall'ufficio Beni culturali dell'Arcidiocesi di Palermo, dal Conservatorio di Musica "Vincenzo Bellini" e dall'associazione Architetti per il Restauro.
Comune di Palermo