A Palermo, due giorni alla ricerca del gusto del vino
Studiosi e filosofi in un confronto al Museo Internazionale delle Marionette di Palermo
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Filosofi, semiologi, esperti si ritroveranno per due giorni a Palermo per fissare i parametri del migliore gusto del vino.
La conferenza che si tiene oggi e domani, coordinata da Gloria Origgi, filosofa milanese che insegna a Parigi, è organizzata dall'Università di Palermo e dall'Istituto di filosofia di Londra. Il convegno si svolgerà al Museo Internazionale delle Marionette di Palermo.
"Abbiamo conosciuto - dice Gloria Origgi - una stagione in cui erano gli esperti a stabilire quale dovesse essere il gusto del vino. Ma poi i mercati hanno dovuto fare i conti con le preferenze dei consumatori. E oggi siamo di fronte a nuovi sistemi di valutazione che hanno messo in discussione le linee del passato".
Filosofi e studiosi si confronteranno attorno alla domanda dalla quale prende le mosse il tema generale dell'incontro: "Chi ha l'autorità di decidere cosa è buono e cosa è meno buono: esperti, mercati o folle?".
Ne parleranno, tra gli altri, Marco Carapezza, Meriam Korichi, Barry Smith, Paul Boghossian, Gianfranco Marrone, Cain Todd, Noga Arikha. Il confronto cercherà di chiarire un punto cruciale: quali fonti di influenza sono più affidabili o appropriate in materia di gusto. Il dilemma mette a confronto le folle, cioè il pubblico dei consumatori, e l'expertise che ha il compito di orientare il gusto e il piacere.