A Palermo è boom di incassi dalla tassa di soggiorno
Nel primo trimestre del 2019 il Comune ha riscosso 800 mila euro, il doppio rispetto allo scorso anno
[Articolo di Claudia Brunetto - Repubblica/Palermo.it] - Boom di incassi per la tassa di soggiorno nel primo trimestre del 2019. Il doppio rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Da gennaio a marzo di quest'anno, infatti, il Comune ha riscosso quasi 800mila euro dall'imposta di soggiorno, contro i quasi 400mila del 2018. Il boom è legato a più fattori. Soprattutto agli accordi con i portali di intermediazione per le locazioni brevi fra cui AirBnb e WonderfullItaly, avviati l'anno scorso. Ma non solo.
Nella cifra del primo trimestre di quest'anno ci sono anche 100mila euro incassati grazie al recupero di somme di anni precedenti versate dopo le verifiche della Guardia di Finanza.
"Si tratta di milioni di euro che entrano nelle casse del Comune senza gravare in alcun modo sui cittadini palermitani - dice il sindaco Leoluca Orlando - e che permettono di realizzare interventi e servizi, nonché di sostenere iniziative culturali e di ulteriore attrazione turistica".
"In questo modo si innesca un circuito virtuoso di nuova economia e nuovo turismo - continua Orlando -. I risultati raggiunti confermano che sempre più strutture si stanno mettendo in regola e che i controlli sono sempre più efficaci. E di certo che le scelte degli anni passati sono state lungimiranti per la promozione della città".
Il Comune utilizzerà le somme della tassa di soggiorno per investire nel settore Verde e nella città storica con interventi di manutenzioni e decoro. Parte dei soldi finiranno anche nel settore cultura per finanziare eventi e pianificare campagne di promozione della città in Italia e all'estero.