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A Palermo il centrosinistra è nel caos

Contro il voto "inquinato", Idv, Sel, Verdi e Fds vogliono un loro candidato

15 marzo 2012

Nel centrosinistra palermitano non c'è nessuna tregua. Neppure armata. Il pasticciaccio delle primarie palermitane aveva partorito l'impacciato finale di un riconoscimento della vittoria di Fabrizio Ferradelli, ma anche delle irregolarità che hanno portato all'annullamento del voto nel seggio dello Zen.
A nulla sono valsi gli appelli all'unità del vincitore. Neppure quelli del Pd che, attraverso Davide Zoggia, responsabile Enti locali della segreteria nazionale, ieri mattina riconosceva il sigillo impresso dai garanti sulla tormentata consultazione. A raffica, infatti, sono arrivati in rapida successione i siluri degli "alleati" con il dichiarato tentativo di demolire il fragile edificio di queste primarie.

Il più fragoroso quello di Rita Borsellino, sconfitta per poche decine di voti, che ha parlato di "ombre pesantissime", di "vecchie e criminali pratiche di controllo e inquinamento del voto". Chiedendo al centrosinistra di chiudere "questa brutta pagina" e di "trovare una candidatura unitaria e credibile".
"Le primarie dovevano servire a costruire un'alternativa unitaria che segnasse una netta discontinuità politica, culturale ed etica con il passato. Purtroppo, così non è stato. La decisione del Collegio dei garanti ha confermato il fallimento delle primarie. I garanti hanno fatto luce su una parte delle ombre pesantissime che hanno gravato fin da subito sul voto e che avevo denunciato insieme a tanti altri cittadini, allo Zen come in altre zone della città. Su altre ombre, per questioni prettamente tecniche, i garanti non sono entrati nel merito, ma resta la gravità di fatti che poco hanno a che fare con quel rinnovamento della politica di cui ha bisogno Palermo. Adesso, è giunto il momento di una seria e forte presa di responsabilità da parte di tutto il centrosinistra. Occorre un passo in avanti, che archivi questa brutta pagina. Non servono vittorie a tavolino, tanto più se inquinate da inaccettabili comportamenti sul piano etico e su quello politico: il centrosinistra deve trovare una candidatura unitaria e credibile". "Ringrazio – conclude Rita Borsellino - le migliaia di palermitani che mi hanno sostenuta fin qui, i tantissimi che in questi giorni mi hanno chiesto di andare avanti e più in generale tutti coloro che hanno partecipato alle primarie per concretizzare un rinnovamento politico, culturale ed etico per Palermo. Compresi quei cittadini dello Zen che hanno espresso le loro preferenze liberamente e il cui impegno è stato vanificato a causa di vecchie e criminali pratiche di controllo e inquinamento del voto. Non essere riusciti a difendere la democrazia allo Zen è il più grande fallimento di cui il centrosinistra palermitano poteva macchiarsi".

Il pesante disconoscimento di Rita Borsellino è stato seguito quello di Italia dei valori, Sel e Federazione delle Sinistre. Dopo le parole di guerra a distanza, ieri pomeriggio un confronto infruttuoso nella sede del Pd che ha cristallizzato le posizioni.
Dipietristi, vendoliani, Verdi e Federazione di sinistra-Prc sono tornati a chiedere l'annullamento delle primarie e a riproporre il nome di Rita Borsellino; tutti contro il Pd che ha invece chiesto di prendere atto della decisione dei garanti. Nulla da fare: quei quattro partiti del centrosinistra - viene spiegato al termine del vertice - "hanno rappresentato l'impossibilità di potere accettare l'esito delle primarie gravemente inquinate eticamente e politicamente". Allo stesso tempo, dice il segretario provinciale di Idv Pippo Russo, hanno manifestato la volontà di lavorare per ricercare al più presto "un percorso comune e coerente che conduca all'unità dell'intero centrosinistra" per le prossime elezioni amministrative.
La soluzione, alla quale non crede nessuno, sarebbe un passo indietro di Ferrandelli o il ritiro del sostegno del Pd. Altrimenti, resta la scelta suicida, per il centrosinistra, di presentarsi il 6 e 7 maggio con due candidati. Il finale è ancora da scrivere.

[Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it, GdS.it, Repubblica/Palermo.it]

- Le primarie di Palermo le ha vinte Ferrandelli (Guidasicilia.it, 14/03/12)

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15 marzo 2012
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