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A Palermo in scena "Caravaggio" di e con Vittorio Sgarbi

Lo storico e critico d'arte racconta la vita e la pittura rivoluzionaria di Michelangelo Merisi

16 ottobre 2015

Domani, sabato 17 ottobre, alle 21,30, a Villa Castelnuovo, a Palermo, nell'ambito del festival "L'Isola che c'è", andrà in scena "Caravaggio", spettacolo teatrale di e con Vittorio Sgarbi, prodotto dalla Promo Music di Marcello Corvino.
Lo spettacolo ha debuttato lo scorso luglio al Festival "La Versiliana", a Marina di Pietrasanta (Lucca). Vittorio Sgarbi racconta la vita e la pittura rivoluzionaria di Michelangelo Merisi in uno spettacolo teatrale arricchito dalla musica di Valentino Corvino e dalle immagini delle opere più rappresentative del pittore curate da Tommaso Arosio. La regia è di Angelo Generali.

"Nessun artista - spiega Sgarbi - è più contemporaneo di Caravaggio, perché egli per primo ci ha mostrato la realtà come si vede e non come vorremmo che fosse. Il suo quadro più emblematico resta la "Conversione di Saulo", nel quale, senza precedenti, il protagonista è un cavallo perché l'uomo ha perso il dominio e il potere ed è in balìa dell'animale. In quel momento capisce che deve cambiare vita. E' una rivoluzione che ci rappresenta in quel preciso momento decisivo. E Caravaggio lo coglie con l'evidenza di una istantanea fotografica. Per lui la realtà è sempre in presa diretta".

"Caravaggio - aggiunge Sgarbi - è doppiamente contemporaneo. È contemporaneo perché c'è, perché viviamo contemporaneamente alle sue opere che continuano a vivere; ed è contemporaneo perché la sensibilità del nostro tempo gli ha restituito tutti i significati e l'importanza della sua opera. Non sono stati il Settecento o l'Ottocento a capire Caravaggio, ma il nostro Novecento. Caravaggio viene riscoperto in un'epoca fortemente improntata ai valori della realtà, del popolo, della lotta di classe. Ogni secolo sceglie i propri artisti. E questo garantisce un'attualizzazione, un'interpretazione di artisti che non sono più del Quattrocento, del Cinquecento e del Seicento ma appartengono al tempo che li capisce, che li interpreta, che li sente contemporanei. Tra questi, nessuno è più vicino a noi, alle nostre paure, ai nostri stupori, alle nostre emozioni, di quanto non sia Caravaggio".

Lo spettacolo ha una durata di 1 ora e 30 minuti; dopo Palermo sarà portato in scena al Teatro Carcano di Milano da mercoledì 18 a domenica 22 novembre.
Vittorio Sgarbi sarà a Palermo anche lunedì 19 ottobre; alle 11,30 è in programma un incontro-dibattito con gli studenti della Facoltà di Giurisprudenza in via Maqueda 172 (Aula Circolare - Dipartimento DIGISPO). A moderare l'incontro sarà Pietro Crimi.

Ulteriori informazione sul festival «L'Isola che c'è»: www.isolafestival.com / www.isolartisti.com

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16 ottobre 2015
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