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A Palermo lo scontrino è un optional

Controlli ai commercianti di Palermo e nei dintorni: niente scontrino in 7 locali su 10

01 agosto 2012

Irregolarità da record. Nel rilascio di scontrini e ricevute fiscali sono state rilevate dalla Guardia di finanza di Palermo in 140 su 209 attività commerciali controllate negli ultimi giorni, cioè in circa il 70% dei casi.
Le verifiche sono avvenute in città e in provincia: a Bagheria, Partinico, Termini Imerese, Corleone, Cefalù, Carini, Lercara Friddi e Petralia Soprana. A un ristoratore palermitano è stata contestata un'evasione da oltre 4 milioni di euro. Nel corso dell'operazione sono stati inidividuati anche 122 lavoratori in nero e sequestrati 3.000 articoli con marchi contraffatti a sei venditori ambulanti abusivi, che sono stati denunciati.

Nel dettaglio, le verifiche hanno riguardato 9 stabilimenti balneari, con 7 casi di mancata emissione di scontrino (77%); 50 fra bar, pub, pasticcerie e gelaterie (52%); 45 ristoranti e pizzerie, con 27 violazioni (60%); 33 venditori ambulanti, uno solo dei quali in regola (97%); 54 rivendite di alimentari con mancate emissioni di scontrino in 34 casi (63%); 7 fra barbieri e parrucchieri, con 5 irregolarità (71%), 5 attività di altro genere, con 3 verbali (60%). La mancata emissione di scontrino è stata contestata anche a 6 parcheggiatori abusivi.

Tra i casi più clamorosi, quello di un ristorante di Mondello. Il titolare non aveva presentato dichiarazioni fiscali per alcuni anni: in un registartore di cassa apparentemente in disuso, i finanzieri hanno trovato memorizzati scontrini di "chiusura giornaliera" per incassi dal 2006 al 2011, dell'importo totale di due milioni e mezzo, mai dichiarati al fisco. Accertati anche nello stesso locali altri ricavi su cui è stata evasa l'imposta, per un ammontare nel complesso di circa 4 milioni e mezzo di euro.
In un altro locale in piazza Marina inoltre su 17 dipendenti 16 erano in nero. La Finanza ha identificato anche i possessori di 200 barche ormeggiate presso i porti di Palermo (Cala e Acquasanta): circa 50 erano intestate a persone con redditi inferiori a 50mila euro. Quattro persone poi pur denunciando spese di ormeggio tra i 3000 e i 5000 euro non hanno presentato la dichiarazione dei redditi negli ultimi tre anni, mentre il proprietario di una barca di 13 metri ha dichiarato un reddito di 6mila euro.

[Informazioni tratte da Adnkronos/Ign, Repubblica/Palermo.it, LiveSicilia.it]

- Scontrini e ricevute fiscali irregolari (Guidasicilia.it, 31/07/12)

 

 

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01 agosto 2012
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