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A Palermo, nel mercato di Ballarò, una maxi operazione dei carabinieri per contrastare l'uccellagione

05 dicembre 2005

Si è svolta nei giorni scorsi una maxi operazione di contrasto dell'uccellagione nel popolare mercato di Ballarò a Palermo. Fin dalle prime ore dell'alba decine di Carabinieri in borghese si sono mischiati alla folla, riuscendo così ad individuare e fermare i numerosi uccellatori presenti nella piazza del mercato. Le 10 persone denunciate possedevano per la vendita numerosi piccoli uccelli tra cui cardellini, verzellini, fringuelli e lucherini, tutti appartenenti a specie protette. Gli uccellatori sono stati denunciati per maltrattamento di animali e per commercio di fauna selvatica, inoltre sono stati sanzionati per la violazione dell'Ordinanza del Ministro della Salute Storace sull'influenza aviaria, avendo di fatto costituito un vero e proprio mercato di volatili in violazione alla normativa per la prevenzione della diffusione del virus dell'influenza aviaria.
 L'intervento è stato condotto dal Nucleo Operativo dei Carabinieri di Palermo e dal Nucleo Radiomobile dell'Arma. All'operazione hanno partecipato anche Ciro Troiano, Ennio Bonfanti del Servizio Guardie Zoofile della LAV e Giovanni Guadagna, responsabile nazionale della LAV, mentre l'ornitologo dott. Fabio Lo Valvo ha provveduto al riconoscimento dei piccoli volatili sequestrati.

''Il mercato degli uccellatori di Ballarò - ha dichiarato Ciro Troiano, responsabile nazionale Osservatorio Zoomafia della LAV -  nelle ultime settimane aveva mostrato una notevole ripresa, tanto che abbiamo registrato il ritorno di vecchi uccellatori che non si vedevano più da un po' di tempo. Questo fatto dimostra la notevole capacità delinquenziale che contraddistingue il mercato di Ballarò, fatto questo confermato anche dalla presenza, fra i bracconieri denunciati, di numerosi pluripregiudicati. Il costante monitoraggio messo in atto dai Carabinieri di Palermo sta, comunque, dando un contributo decisivo alla repressione del fenomeno.''

La liberazione degli animali sequestrati è avvenuta all'indomani nel Parco della Favorita, e ha visto la partecipazione dell'Arma dei Carabinieri, dei volontari della LAV e degli studenti dell'Educandato Statale ''Maria Adelaide'' di Palermo. La presenza dei ragazzi di una scuola di Palermo è un segnale forte di speranza nell'affermazione dei diritti degli animali e della legalità. L'Educandato ''Maria Adelaide'' già da alcuni anni ha adottato i progetti didattici della LAV tra i quali, quello sulla Zoomafia, dove tra i tanti temi trattati c'è anche quello del bracconaggio e delle connessioni con la criminalità.

Lav Palermo

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05 dicembre 2005
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