A Palermo, nel nuovo spazio Bios, la collettiva ''L'Immagine Irrisolta: un'indagine sulla corporeità''

''L'Immagine Irrisolta: un'indagine sulla corporeità'' è una mostra collettiva finalizzata all'attento scandaglio della dimensione corporea con un approccio di carattere eminentemente psico-sociale.
L'esposizione allestita presso il nuovo spazio Biotos (a Palermo in via XII Gennaio n.2) è patrocinata dalla Provincia Regionale di Palermo ed organizzata dall'associazione culturale Laboratorio Giovanile diretta da Paolo Mulinelli.
Sino al 15 giugno saranno esposte le opere di 24 artisti, appartenenti a differenti fasce anagrafiche, i quali sono stati chiamati a fornire delle libere declinazioni della tematica corporea sulla base dei propri vissuti personali delle specifiche caratteristiche tecnico-linguistiche del loro fare artistico.
Si tratta di pittori, scultori e fotografi, selezionati secondo un rigoroso criterio di affinità col tema in esame, che hanno realizzato delle opere pensate precipuamente per questo evento.

In un momento storico come l'attuale, in cui l'interesse per il corpo ha assunto connotazioni idolatriche, se non addirittura feticistiche, questa mostra vuol essere un'occasione per un approfondimento che consenta liberamente di fare il punto sullo stato delle cose, offrendo ai visitatori attraverso qualche provocazione-stimoli e sollecitazioni in grado di indurli a una partecipata riflessione.

Gli artisti partecipanti:
Carlo Bellavia, Desideria Burgio, Gaetano Costa, Filli Cusenza, Andrea Cusumano, Gabriele D'Acquisto, Simona D'Amico, Alessandro Di Giugno, Beatrice Feo, Anna Kennel, Paolo Madonia, Simone Mannino, Gaspare Occhipinti, Biagio Pancino, Nicola Pucci, Stefania Romano, Enzo Romeo, Antonio Sammartano, Tino Signorini, Croce Taravella, Renato Tosini, Gloria Argelés, Pedro Cano, Jung Uei Jung.

L'esposizione, ideata e curata da Salvo Ferlito, sarà visibile fino al 15 giugno, dal lunedì al sabato, nei seguenti orari: 10,30 -12,30 ; 17.00 -19,30. Dall'11 al 15 giugno solo nelle ore pomeridiane.