A Palermo recupero di otto immobili di pregio monumentale. Bandita la gara d'appalto

Cure anti-degrado in arrivo per otto testimonianze architettoniche della Palermo antica. Nell'ambito del vasto piano portato avanti dall'Amministrazione comunale per il recupero delle parti storiche della città, è stata bandita la gara d'appalto per affidare la manutenzione straordinaria di alcuni immobili di interesse monumentale dislocati in varie zone, dal centro alle periferie.

Queste, in dettaglio, le opere di risanamento conservativo e di restauro previste nel progetto:
- la ricostruzione dei piloni d'ingresso di Villa Rosato, nella Piana dei Colli;
- il recupero della ex casa del custode di Villa Bonanno, opera di Giuseppe Damiani Almeyda;
- la manutenzione delle coperture e dei muri di confine di Villa Pantelleria;
- la manutenzione del muro perimetrale del Parco della Favorita, lato viale del Fante;
- il consolidamento dei piloni di ingresso al Parco della Favorita, accanto a villa Case Rocca;
- il restauro della ex casa del custode di Villa Sperlinga, attualmente sede dell'ufficio H del Comune;
- il restauro del Portale di San Giuseppe (via Oreto); il ripristino e consolidamento del muro di fondo Malvagna, nel parco della Favorita.

La base d'asta è di 550 mila euro, mentre l'importo complessivo, includendo le somme per spese e oneri, è di 725 mila euro, finanziati con un mutuo che l'Amministrazione ha acquisito attraverso la Cassa depositi e prestiti. Tutti gli interventi saranno curati dall'assessorato al Centro storico.
Le imprese interessate dovranno presentare l'istanza con l'offerta tecnica ed economica entro le ore 12 del 20 marzo prossimo all'ufficio Contratti (via San Biagio 4).
Dopo l'aggiudicazione, gli uffici comunali provvederanno ad acquisire dalla ditta vincitrice e dagli altri enti competenti la documentazione necessaria per la stipula del contratto d'appalto. Poi potranno partire i lavori, da completare in un tempo massimo di 18 mesi.

Comune di Palermo