A Palermo scontro tra i tifosi rosanero e gli hooligans del West Ham. 21 gli arrestati
Tensione ieri a Palermo alla vigilia della partita di Coppa Uefa tra i rosanero e il West Ham, in programma questa sera. Le due tifoserie si sono scontrate in piazza Olivella, nel centro storico della città, dove un centinaio di inglesi hanno lanciato bottiglie di vetro contro i sostenitori del Palermo. Immediato l'intervento di polizia e carabinieri. Solo dopo le 2 di notte la situazione è tornata alla normalità. Il bilancio è di sei feriti e 21 arresti.
Sono oltre duemila i sostenitori del West Ham sono arrivati a Palermo, con voli charter provenienti dall'Inghilterra. La Questura ha predisposto per giovedì sera un imponente servizio d'ordine attorno allo stadio Barbera, con l'impiego di 500 agenti.
Ventuno hooligans inglesi sono stati arrestati dalla polizia con le accuse di rissa aggravata, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento di beni dello Stato. Due agenti di polizia, tre supporter britannici e un giovane palermitano sono rimasti feriti; contusi altri quattro palermitani. I tafferugli hanno coinvolto circa 200 tifosi del West Ham e sono scoppiati in un pub per una scazzottata tra inglesi. È intervenuta la polizia e quattro tifosi britannici sono stati condotti in ufficio per essere interrogati. Uno di loro ha dovuto ricorrere alle cure dei medici. Poi decine di altri hooligans hanno scatenato una scorribanda furiosa nella zona, lanciando bottiglie e colpendo gli uomini delle forze dell'ordine.
Il West Ham era stato sconfitto a Londra nella partita di andata. In quell'occasione i tifosi inglesi avevano indossato magliette che ironizzavano sulla mafia e i palermitani gli hanno reso pan per focaccia, accogliendoli con due striscioni di ''benvenuto nella meravigliosa terra della mafia'' collocati nei pressi del campo sportivo dove avrebbe dovuto allenarsi la squadra londinese. La seduta di preparazione era stata annullata.