A Palermo una sinfonia dedicata alle vittime di mafia, fame e terrorismo
Il testo è del giornalista Pippo Ardini
Il testo è del giornalista Pippo Ardini, e ha visto impegnate l'attrice Lucia Chirico come voce recitante, il soprano Patrizia Macrelli e una bambina di nove anni, Marica Campo, che apre e chiudere il lavoro, simbolo di un futuro di speranza.
"Il progetto di Pippo Ardini è nato un anno fa - racconta Betta, reduce dal debutto siciliano de "il fantasma della cabina" di Camilleri - e ora che andiamo in scena e di sconvolgente attualità. L'ho accolto con grande entusiasmo, e mi piace considerarlo un piccolo contributo che si aggiunge a tutte le voci che in questi giorni si levano contro la guerra".
"È un viaggio tra i luoghi del dolore (continua il compositore palermitano) e diventa lo Stato emozionale di tante voci diverse: dalla miseria dell'Africa, alla tragedia delle Twin Towers a New York, dalla popolazione di Tulkarem nella Cisgiordania martoriata dalla guerra, al genocidio dei nativi americani di Fort Laremie, sino a Palermo, dieci anni dopo le stragi del '92. Nel finale, la dedica letta da Marica Campo alle vittime dell'Olocausto è un simbolo che racchiude tutti gli innocenti uccisi dal terrorismo, dalla mafia, dal potere e dalle dittature".