A Pantelleria messe a dimora le prime 250 piante di mirto
Per non dimenticare l’incendio 2016… Inizio di una piantumazione più vasta prevista dal progetto di Parchi per Kyoto
Oggi, in occasione della Giornata Mondiale delle Foreste, a meno di un anno dal lancio (aprile 2017), è partito il progetto "10.000 alberi per Pantelleria: per non dimenticare l’incendio 2016", con la prima messa a dimora di 250 piante di Myrtus communis che andranno a ripopolare parte del tessuto boschivo andato distrutto dall’incendio doloso.
Si è appena conclusa presso la località Kuddie Rosse, la piantumazione simbolica delle ultime piantine da parte dei bambini delle scuole elementari di Pantelleria coinvolti nell’iniziativa. Oltre a Salvatore Gino Gabriele e Antonio Ferro, rispettivamente Sindaco di Pantelleria e Presidente del Comitato Parchi per Kyoto, erano presenti: Silvio Vetrano, Commissario Straordinario Parco Nazionale Isola di Pantelleria, Carmen Di Penta, Direttore Generale di Marevivo, Giuseppe Barbera, Dipartimento Scienze Agrarie e Forestali Università degli Studi di Palermo, Armando Mattei, Amministratore Delegato PlanBee.
Promotore del progetto è il Comitato Parchi per Kyoto, onlus costituita da Federparchi-Europarc Italia, Kyoto Club e Legambiente, che ha lanciato la più grande campagna nazionale di crowdfunding nel settore ambientale: grazie all’iniziativa sono stati devoluti finora oltre 40.000 euro. La raccolta continuerà, e sarà quindi possibile dare il proprio contributo, fino al prossimo autunno.
Sono stati tantissimi i cittadini che hanno aderito alla campagna; oltre a centinaia di sostenitori privati si è registrato, poi, il coinvolgimento di importanti aziende nazionali tra cui EcoTyre (e i suoi 650 Soci), il Consorzio che si occupa della corretta gestione del fine vita degli pneumatici, il Gruppo Terna, l’azienda bresciana Naturalmente - Artec, l’azienda agricola Salcheto di Montepulciano, il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, l’azienda Ecologica Naviglio S.p.A. che opera nell'area del Parco del Ticino, il capperificio Bonomo & Giglio Srl. Proprio in questi giorni, infine, Donnafugata, l’azienda vitivinicola siciliana che con oltre 338 ettari di vigneto (di cui 68 a Pantelleria) esporta i propri vini in tutto il mondo, ha deciso di aderire alla campagna del Comitato, finanziando la piantumazione di 100 alberi (LEGGI).
LA CAMPAGNA "10.000 ALBERI PER PANTELLERIA": GLI OBIETTIVI
Grazie all’intervento di Parchi per Kyoto si prevede il recupero e la riforestazione dai 10 ai 15 ettari dell’isola di Pantelleria andati distrutti nell’incendio doloso del maggio 2016, considerato uno degli eventi più disastrosi degli ultimi 35 anni e in cui sono andati perduti oltre 600 ettari di territorio (circa il 10% della superficie dell’isola). A luglio 2016, è stato istituito il Parco Nazionale di Pantelleria, il 24° in Italia e 1° in Sicilia. Grazie alla collaborazione del Dipartimento SAF dell’Università degli Studi di Palermo, sono state scelte specie autoctone già presenti a Pantelleria nel rispetto della biodiversità locale e privilegiate specie rare o minacciate. Ogni albero piantato permette l’abbattimento di una quantità stimata in circa 700 kg di CO2 nel corso del suo intero ciclo di vita.
COME SOSTENERE LA CAMPAGNA
La campagna di crowdfunding è realizzata in partnership con la PlanBee, società che gestisce la prima piattaforma web dedicata alla raccolta fondi per opere civiche in Italia, soprattutto di natura ambientale. Basta cliccare sulla pagina dedicata: http://www.planbee.bz/it/project/10.000-alberi-per-pantelleria. Dopo la registrazione, si può sostenere la campagna donando da un minimo di 1 albero (per 35 €) a un massimo di 200 alberi. Le donazioni inferiori ai 35 € confluiscono in un fondo comune grazie al quale si procederà alla piantumazione di ulteriori alberi.