A proposito di università...
Nella hit parade degli Atenei italiani l'Università di Palermo è al ventinovesimo posto su settantacinque
E' la hit parade degli Atenei italiani, realizzata sulla base delle dieci più autorevoli classifiche stilate nel nostro Paese e all'estero.
L'Università di Palermo occupa il ventinovesimo posto su 75: prima della Sicilia, terza nel Sud dopo Napoli e Bari, battuta su un filo dalla Luiss di Roma e dalla Bicocca di Milano. "Un risultato - ha detto il rettore Roberto Lagalla - che ci soddisfa e non per sterile compiacimento. Ma perché dice che anche nelle Università del Sud, ingiustamente penalizzate dai tagli ai finanziamenti, ci sono eccellenze e che i nostri ragazzi possono trovare nella loro terra importanti opportunità formative''.
La hit parade, realizzata da Campus, è elaborata sulla base di tre classifiche italiane (la Guida all'Università di Campus, quella elaborata dal Censis-La Repubblica, quella di Vision, il think thank su ricerche sociali e politiche presentato a Torino) e nove ranking internazionali: l'Arwu prodotto a Shangai, la classifica delle eccellenze realizzata per il quotidiano tedesco Die Zeit dal centro di ricerche Che, le valutazioni del Ctws dell'Università olandese di Leida, la classifica dell'Heeact di Taiwan, quella del Politecnico francese Mines Paris Tech. E ancora i punteggi della Qs, che a lungo ha stilato le classifiche per il Times, e la posizione all'interno di Webometrics, prodotto dal Consiglio superiore delle ricerche scientifiche spagnolo.
Classifiche che valutano ogni aspetto degli Atenei: attività didattica, qualità del corpo docente, strutture, borse, tasse, capacità di attrarre studenti dall'estero, reputazione accademica tra i datori di lavoro, numero di ex allievi che occupano posti esecutivi nelle grandi imprese internazionali, impatto sui media e sul web. [Fonte: Adnkronos/Ing]