A Ragusa un Baglioni a 5 stelle
Il gruppo cittadino Territorio denuncia il maxi contributo del Comune per il concerto del cantautore romano
Troppi soldi dal Comune per finanziare il concerto di Baglioni, in programma il 7 dicembre a Ragusa, proprio mentre i cittadini sono alla prese col pagamento della Tari. È bufera sulla scelta dell'amministrazione guidata dal sindaco grillino Federico Piccitto.
A sollevare il caso è il coordinamento cittadino del movimento "Territorio".
"Se non ci fosse da ridere ci sarebbe da piangere - accusa il movimento - Anzi piangeranno i contribuenti ragusani ai quali proprio in questi giorni arrivano le salate bollette della Tari da pagare entro dicembre, in tempo per il concerto di Baglioni che per venire a cantare negli Iblei ha un costo totale di 183 mila euro".
E il movimento l’ha messa giù con le cifre. "L'amministrazione grillina ha stanziato la considerevole somma di 33.500 euro, come si evince dalla determina del 6 novembre scorso. Come i colleghi del Pd, anche noi nutriamo forti dubbi su questo contributo soprattutto perché appena cinque anni fa, nel 2009, la città di Ragusa ha ospitato un altro concerto di Baglioni ma allora la precedente amministrazione Dipasquale stanziò 17 mila euro, ma ne furono poi erogati meno alla quadratura del bilancio finale".
Il coordinamento cittadino Territorio sottolinea inoltre che "la tappa di Ragusa del concerto di Baglioni, tra l'altro non in esclusiva regionale e con biglietti che vanno da 40 a 69 euro, costa in totale 183 mila euro: nel 2009 costava al privato poco più di 184 mila euro e certamente, dal punto di vista finanziario, erano tempi migliori per i Comuni".
"Ebbene oggi, con l'assessore al bilancio Stefano Martorana che continua a parlare di forti riduzioni da Stato e Regione, che taglia nelle variazioni di bilancio perfino le somme per i malati oncologici, il comune di Ragusa ha deciso di erogare un contributo praticamente doppio rispetto a quello di cinque anni fa, quando cioè l'ente pubblico poteva in qualche modo ancora permettersi qualche scelta più di larga manica", incalza il movimento Territorio.
"E allora se i costi del concerto sono più o meno gli stessi del 2009 (appena 1.000 euro di differenza), perché il comune ha deciso di regalare un contributo di oltre 33 mila euro quando appena 5 anni fa furono stanziati 17 mila? - prosegue il movimento - La cosa più ridicola è che questo concerto è stato presentato come l'avvio del cartellone natalizio e dopo aver stanziato un contributo così immotivatamente elevato, l'amministrazione grillina ha avuto la faccia tosta di fare un bando per chiedere la sponsorizzazione del Natale ai privati. Ma se non aveva i soldi per fare le attività natalizie, tanto che ha dovuto chiederle ai privati, perché a parità di costi ha investito un contributo doppio rispetto al passato?".
"Infine va segnalato che il Comune, oltre ad aver assicurato il lauto contributo, l'uso gratuito del palazzetto dello sport (altri Comuni si fanno pagare) e perfino i manifesti gratis - conclude il movimento - sembra aver assegnato all'impresa privata anche la gestione del parcheggio comunale e di un bar interno. Dunque, immaginiamo, possano trattarsi di altri proventi di cui però non si fa stranamente cenno nel bilancio presentato dall'organizzazione, come si evince sempre dalla delibera approvata dall'amministrazione grillina. Perché? Lo scopriremo strada facendo".