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A Randazzo (CT) il convegno ''L'enogastronomia nella Sicilia orientale'' promosso dalla Chaine des Rotisseurs

Un convegno per tracciare il bilancio sul turismo enogastronomico della Sicilia orientale

13 settembre 2004

A Randazzo, in provincia di Catania, si svolgeranno oggi, nelle sale del Castello Romeo di Montelaguardia, i lavori del convegno "L'enogastronomia nella Sicilia orientale", convegno nel quale si traccerà il bilancio stagionale sul turismo e la gastronomia in Sicilia.
L'incontro è stato promosso dalla Chaine des Rotisseurs, bailliage della Sicilia Orientale presieduto da Pino Ignoto.

Si parlerà molto del connubio turismo ed enogastronomia e, nello specifico, del favoloso momento che sta attraversando la Sicilia e in particolare le province di Catania e Messina nel contesto turistico ed enogastronomico italiano ed internazionale.
Ospiti dei confreres maitre rotisseurs, il consigliere "chargè de mission", chef Salvatore Scrivano, presidente dell'Associazione professionale cuochi italiani regione Sicilia, il "maitre del table" Marcello Caruso e lo chef Benito Sudano.
"Il dinner che seguirà ai lavori di assemblea - commenta il prof. Pigno Ignoto, che modererà i lavori del convegno-dibattito - è riservato anche ai soci delle confraternite a noi gemellate nell'anno 2002 e cioè all'Accademia gastronomica italiana ed al sodalizio 'amici della tavola' ".

Ad accogliere gli ospiti al Castello Romeo, il nuovo direttore della struttura Paolo Santificato e lo chef Giuseppe Scrivano, maestro di cucina e papà di Salvatore; proprio quest'ultimo, da qualche mese alla guida dei cuochi siciliani, relazionerà sul tema "La cucina innovativa".
Altri relatori saranno lo chef Giuseppe Laudani (la cucina tradizionale), Giovanni Leotta, assaggiatore e consigliere Onav (il vino nella Sicilia orientale), lo chef Concetto Pavone (associazionismo e contributo nello sviluppo dell’enogastronomia), Marcello Proietto di Silvestro, giornalista (il turismo e la ristorazione).

Il Castello Romeo di Montaguardia, piccola frazione di Randazzo, rappresenta un concentrato unico di storia e di cultura. Appartenuto al Marchese Romeo delle Torrazze, in passato ha avuto ospiti illustri: i Reali d'Italia Vittorio Emanuele III e la Regina Elena nel 1911, il Principe ereditario Umberto II futuro Re d'Italia nel 1922, le Principesse Mafalda e Giovanna di Savoia, molto legati ai Marchesi Romeo delle Torrazze e al Castello stesso. E' un maniero settecentesco di grande fascino e suggestione: collocato a "vedetta" del territorio dell'Alcantara, guarda il fiume omonimo da una terrazza naturale, avendo alle spalle il massiccio del vulcano Etna. Beneficia di una posizione incantevole: il suo territorio, infatti, al pari di quello di Randazzo, è custodito da ben tre aree protette, ossia il Parco dell'Etna, quello dei Nebrodi ed il Parco Fluviale dell'Alcantara.

Recentemente un gruppo imprenditoriale del veneto ha rilevato la struttura iniziando alcuni lavori di miglioria che ne hanno cambiato positivamente il volto e, da qui ad un anno, Castello Romeo si presenterà al grande pubblico interamente rinnovato ed arricchito di servizi-benessere ed alla persona, molto importanti.
Un cambiamento, comunque, all’insegna della continuità: a curare la ristorazione, infatti, la famiglia Scrivano, che da anni ha legato il proprio nome e il marchio aziendale al Castello Romeo.

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13 settembre 2004
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