A Regalbuto (EN) nascerà uno dei parchi di divertimento più grande d'Europa. Costerà 624 milioni di euro
Oltre 240 ettari di dolci colline intorno al bacino del lago Pozzillo da trasformare in uno dei più grandi parchi di divertimento d'Europa con l'Etna fumante dentro il quale correrà un treno, il Colosseo, il Campidoglio, la Tour Eiffel, le Piramidi, Taormina, un angolo della Louisiana e un villaggio svizzero mentre il lago e le sue gondole faranno da sfondo a piazza San Marco.
Il ''Parco tematico di Regalbuto'', così per adesso l'hanno chiamato, dove ieri il presidente Totò Cuffaro insieme al ministro per i rapporti col Parlamento Vannino Chiti hanno dato l'avvio ufficiale ai lavori, trasformerà il paesino dell'Ennese di soli 8 mila abitanti in una meta di divertimenti.
La Società Atlantica investimenti di Basilea prevede un afflusso di 8 milioni di turisti in cinque anni. Un progetto colossale che ha avuto un consenso politico trasversale, dagli amministratori locali, a quelli regionali, fino a esponenti politici nazionali di destra e di sinistra.
Unica nota stonata le proteste degli ambientalisti che temono che uno dei più bei laghi della regione, una delle dighe artificiali più grandi d'Italia, 7 chilometri in lunghezza, 2 in larghezza, venga deturpato per sempre.
Si tratta del più grande investimento privato dell'Isola nel settore del turismo. Due alberghi da 2600 posti letto, campo da golf a 27 buche, ristoranti e discoteche, cinema, sale congressi, parcheggi, pezzi di città italiane e americane rifatte, canali, rotaie, strade, svincoli, un eliporto, un centro di produzione televisivo, una cinquantina di bus navette che andranno avanti e indietro dalle città siciliane. Un'ora e 20 minuti per Taormina, un'ora e 35 minuti per Agrigento, un'ora e 40 minuti per Siracusa.
L'opera, da realizzare in meno di tre anni, costerà 624 milioni di euro. Il biglietto d'ingresso costerà 25 euro e saranno almeno 3 mila i posti di lavoro durante la realizzazione e poi altri 1.200 o addirittura 2.000. Quasi 485 milioni usciranno dalle casse dell'Atlantica Invest Ag, 114 quelli che verserà lo Stato attraverso Sviluppo Italia mentre la Regione ha già garantito i primi 25 milioni di euro per le "infrastrutture", soldi che serviranno per la bretella che dovrà collegare in 9 chilometri l'autostrada Palermo-Catania al lago.
A gestire l'operazione per l'Atlantica Invest Ag, sigla sotto la quale ci sono quattro società (la Viamat, gigante svizzero della logistica e dei trasporti con filiali dal Sudamerica a Singapore, la Oth, l'Adventic e la Green Tree degli Oeri, azionisti della Roche e del Basilea Football) è un giovane avvocato di Giarre, Mario Cavallaro mentre l'ideatore del maxi parco si chiama Rosario Musumeci, un imprenditore emigrato in Svizzera.
L'iter per la realizzazione del parco tematico è in corsa da quale anno. Nel luglio del 2005 si è aperta l'istruttoria in ministero, il 4 aprile del 2006 c'è stato ''contratto di localizzazione'', il 22 settembre scorso una delibera del governo regionale ha annunciato lo stanziamento dei primi 25 milioni di euro mentre il 23 novembre scorso la firma per l'approvazione definitiva con l'inizio delle procedure per l'acquisto dei terreni. E ieri la posa della prima pietra, o meglio del primo albero.
Fonte: La Sicilia