A Regalbuto uno dei più grandi parchi dei divertimenti d'Europa
Continua a far passi in avanti il progetto per la costruzione di uno dei più grandi parchi dei divertimenti d'Europa a Regalbuto ad opera degli svizzeri della Atlantic Invest. Come annunciato dall'Avvocato Mario Cavallaro in occasione di una seduta del Consiglio Comunale, dal 10 novembre la società ha cominciato a contattare i proprietari terrieri dell'area interessata dal progetto. Questa volta i proprietari non sottoscrivono semplici scritture private, ma veri e propri atti notarili, con la società che si impegna a pagare una caparra del 5% del valore stabilito e che è pronta a perdere i suoi soldi nel caso di mancata acquisizione dei terreni entro un anno.
Buone notizie dunque per tutti i regalbutesi, anche quelli più scettici, che vedono realizzarsi i primi concreti passi verso il compimento del grande progetto.
La società ha aperto un proprio ufficio presso il Collegio di Maria e riceve i cittadini il giovedì pomeriggio e il sabato mattina, alla presenza di un impiegato dello studio notarile scelto per seguire le trattative e la stipula dei contratti. Sono stati già contattati personalmente circa 40 proprietari terrieri e ne verranno presto contattati altri 50 tramite lettera.
I regalbutesi che possiedono un terreno nell'area destinata alla nascita del Parco Tematico potranno vendere i propri terreni a un prezzo fino a quattro volte superiore del valore catastale. ''Questa è una risposta a chi è stato sempre scettico nei confronti del nostro progetto'' - dice l'Avv. Cavallaro - ''Per quanto ci riguarda mai per un momento abbiamo pensato che questo progetto non partisse e speriamo che tutti i regalbutesi capiscano che vogliamo solo portare benessere alla loro comunità''. Un altro passo compiuto verso la realizzazione del parco è il progetto di una strada che collegherà direttamente la zona del Parco con l'autostrada CT-PA, da finanziare in futuro con denaro pubblico. Il progetto rientra tra quelli che la Atlantic Invest ha deciso di redigere a spese proprie, senza alcun compenso in cambio. [MCR]
Fonte: ViviEnna.it