A Salemi circa 65 ettari di terreno confiscati al mafioso latitante Salvatore Miceli
Il vice sindaco di Salemi, Nino Scalisi, l'assessore alla Cultura e all'Agricoltura Peter Glidewell e il presidente regionale dell'associazione contro il racket e l'usura "Sos Italia Libera" Nino Ippolito, nei giorni scorsi, accompagnati dal Comandante la Polizia Municipale Diego Muraca e da alcuni agenti, hanno fatto un sopralluogo nei terreni confiscati al latitante Salvatore Miceli (nato a Salemi il 12-04-1946), ricercato dal 2001 per associazione mafiosa finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Si tratta di circa 65 ettari di terreno situati nelle campagne tra Salemi e Trapani, a circa 7 chilometri del centro abitato. I terreni sono attualmente incolti. Annessi agli appezzamenti di terreno ci sono anche degli immobili in condizioni precarie e comunque allo stato non utilizzabili. I terreni sono stati trasferiti dall'Agenzia del Demanio al patrimonio del Comune che ha già manifestato la volontà di assegnarli, probabilmente entro la fine dell'anno, ad una associazione che abbia i requisiti di legge perché possano essere restituiti al circuito dell'economia legale generando reddito e quindi occupazione.
Comune di Salemi