A Salemi giovani archeologi della Stanford University per catalogare i reperti di Monte Polizzo
Circa 30 giovani archeologi provenienti dall'Università di Stanford in California, coordinati dal professore Ian Morris, hanno ultimato nelle scorse settimane un meticoloso lavoro di studio e catalogazione di migliaia di reperti rinvenuti nel corso delle ultime campagne di scavi sul Monte Polizzo, uno dei più importanti siti che testimoniano la civiltà degli Elimi in Sicilia.
La missione salemitana dell'Università americana è stata resa possibile grazie al supporto del Comune di Salemi che ha garantito l'alloggio nei locali dell'ex ospedale di contrada Sant'Antantonicchio. L'Università 'è fatta invece interamente carico delle spese per il vitto e il viaggio. Per lo studio e la catalogazione dei reperti c'è invece un'apposita convenzione tra l'Università e la Sovrintendenza dei Beni Archeologici di Trapani. A supportare dal punto di vista organizzativo il lavoro degli studenti americani a Salemi è stata anche l'associazione archeologica ''Xaipe''. Gli archeologi resteranno a Salemi fino al 29 agosto.
''Il Comune - spiega il sindaco Biagio Mastrantoni - continuerà a garantire all'Università anche per i prossimi anni il necessario sostegno logistico. Il lavoro che svolgono è prezioso per il bagaglio di nuove conoscenze ed approfondimenti sull'area archeologica di Monte Polizzo''.