A Sigonella una nuova base aerea: si chiama Ags, il nuovo sistema di sorveglianza terrestre della Nato
E' ufficiale: sarà Sigonella la base dell'Ags, il nuovo sistema di sorveglianza della superficie terrestre della Nato. Si tratta, in sostanza, di una base di intelligence aerea che sarà dotata di vari apparati e di aerei spia Global Hawk.
Lo ha annunciato nei giorni scorsi il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, spiegando che il 16 gennaio scadeva il termine entro il quale dovevano essere mosse eventuali obiezioni alla candidatura italiana, che non ci sono state. A Sigonella, nel Catanese, è previsto l'arrivo di 800 militari della Nato, con relative famiglie, e l'istallazione della base. "Oltre a dare prestigio all'Italia - ha detto La Russa - avrà delle ripercussioni positive anche da un punto di vista sociale per la popolazione del luogo. Il costo complessivo del sistema, che non sarà operativo prima di due-tre anni, è di un miliardo e 560 milioni di euro, a carico di numerosi Paesi Nato; 150 milioni il costo per l'Italia".