A Siracusa pronti al debutto del 54° ciclo di Spettacoli classici
Si comincia con l’Eracle di Edipo per la regia di Emma Dante, e con l’Edipo a Colono di Sofocle diretto da Yannis Kokkos
[Articolo di Isabella Di Bartolo - Repubblica/Palermo.it] - Sei produzioni e 56 repliche per la stagione 2018 della fondazione Inda a Siracusa presentata a palazzo Greco. È tutto pronto per l'inaugurazione del 54° ciclo di Spettacoli classici sull'antico palco di Siracusa che partirà il 10 maggio con Eracle di Euripide per la regia di Emma Dante e, il giorno dopo, Edipo a Colono di Sofocle diretto da Yannis Kokkos. Come vuole la tradizione, le due tragedie si alterneranno sul palco fino al 24 giugno per lasciare il posto, dal 29 giugno al 9 luglio, alla commedia I cavalieri di Aristofane per la prima volta rappresentata a Siracusa con la regia di Giampiero Solari.
Al centro della stagione 2018 vi è l'ascesa e la caduta degli eroi, il potere e la sua distruzione. "Sarà un festival - commenta il commissario straordinario Francesco Pinelli - con un nuovo record che allungherà la stagione fino al 18 luglio e un programma più ricco e nutrito".
Attori e maestranze sono al lavoro per la messinscena delle opere con i registi impegnati di notte nelle delicate prove al Teatro greco, quest'anno ancor più protetto da speciali gradini lignei. "Un teatro difficilissimo, immenso, che ti guarda e giudica": così Emma Dante commenta il suo rapporto con il Teatro greco dove metterà in scena Eracle. "Non bisogna sfidarlo ma entrare in punta di piedi, con umiltà". Un Eracle "in rosa", il suo, che non sarà però una tragedia al femminile ma un'opera incentrata sulla forza e sulla sovversione delle regole: Eracle, Teseo ed Anfitrione sono i "supereroi" come li definisce la regista palermitana. "Sono donne ma rimangono eroi maschili - dice Emma Dante - seppur con qualcosa di sensuale sottolineato dai costumi". Eracle sarà Maria Giulia Colace, della scuola del Biondo di Palermo; con lei Carlotta Viscovo, Serena Barone, Naike Anna Silipo, Patricia Zanco, Francesca Laviosa, Arianna Pozzoli, Katia Mirabella e Samuel Salamone.
Yannis Kokkos firma la regia del testo di Sofocle dedicato all'ultima parte della vita di Edipo. "Edipo a Colono affronta la morte dell'eroe, in maniera serena - dice il regista greco - e affronta anche la tematica politica del rapporto tra colpevolezza e giustizia. Un dualismo che connota la tragedia greca. Ancora, si affronta il tema delle frontiere e degli stranieri e la risposta della Atene del V secolo avanti Cristo meritano di essere ascoltate anche oggi". Massimo De Francovich sarà il vecchio Edipo mentre Roberta Caronia interpreterà la figlia Antigone. In scena anche Danilo Nigrelli, Sebastiano Lo Monaco, Stefano Santospago, Fabrizio Falco e Sergio Mancinelli.
Sul palco una maestosa statua, dagli occhi chiusi, e un bosco come metafora di Edipo stesso che trova la sua fine serena nella morte dopo un viaggio terribile.
Musica per I Cavalieri di Aristofane con Roy Paci che firma la colonna sonora e sarà il corifeo sul palco. Protagonista sarà Francesco Pannofino nei panni di Cleone con Gigio Alberti, Antonio Catania e i ragazzi dell'accademia dell'Inda.
In cartellone si aggiunge, per la prima volta nella storia dell'Inda, la replica di uno spettacolo dello scorso anno: Le Rane di Aristofane con Ficarra e Picone e la regia di Giorgio Barberio Corsetti di nuovo sul palco di Siracusa dal 12 al 15 luglio. Una decisione maturata a seguito del successo ottenuto dal duo comico a Siracusa e in tournée in una commedia "ridisegnata" da Barberio Corsetti sulle peculiarità comiche della coppia di attori.
Oltre ai quattro spettacoli, il teatro greco ospiterà tre momenti di riflessione e spettacolo curati da Roberto Andò, direttore artistico della fondazione Inda. Il primo, l'11 giugno, con Andrea Camilleri che ha scritto un testo proprio per Siracusa dedicandolo alla figura del vecchio Tiresia. Camilleri sarà in scena sul palco antico, un "deus ex machina" della coscienza letteraria che parlerà di Tiresia, l'indovino citato da Omero, dai tragici e ancora nella poesia del Novecento. Poi sarà la volta di Palamede, scritto e rappresentato da Alessandro Baricco che vedrà tra i protagonisti l'attrice Valeria Solarino, in scena il 18 luglio.