A Termini Imerese ancora col fiato sospeso
Sull'ex stabilimento Fiat il governo cerca alternative a Dr Motor. Intanto gli esodati...
Il tavolo sullo stabilimento ex Fiat di Termini Imerese si riunirà nei prossimi giorni. Il ministero dello Sviluppo economico sta infatti lavorando a una nuova riunione, che in occasione dell'ultimo incontro del 4 giugno era stata prevista entro il 20 del mese. L'incontro però è slittato ai prossimi giorni. Continua così l'attività del dicastero che sta ricercando soluzioni industriali per il rilancio del sito, alternative a Dr Motor.
L'azienda molisana guidata da Massimo Di Risio non ha fornito entro i termini fissati le garanzie sulla capitalizzazione che erano state richiesta e quindi la corsa si è riaperta, anche se il ministero si era detto detto disponibile a valutare un'eventuale soluzione da parte di Dr.
Fonti vicine al ministero, sostengono che la casa automobilistica non sarebbe ancora riuscita a individuare un partner, o quantomeno a metterne per iscritto l'impegno, disposto a dare la garanzia di 15 milioni che le banche chiedono per attivare i finanziamenti indispensabili al rilancio della fabbrica siciliana. Non sono però escluse sorprese nei prossimi giorni.
"Ad oggi, purtroppo, non è arrivata la convocazione di un incontro al ministero dello Sviluppo economico per fare il punto sulla vertenza Fiat" dice il sindaco di Termini Imerese Salvatore Burrafato. "Dopo la dichiarazione del ministro dello Sviluppo Corrado Passera in Senato l'incontro con le parti sociali e le istituzioni locali è davvero necessario. - prosegue - Abbiamo bisogno di un confronto sulle prospettive del polo industriale termitano che parta dalla risoluzione della messa in mobilita di 640 addetti e dalla proroga della cassa integrazione per tutti gli operai Fiat e dell' indotto, anche per il 2013". Per Burrafato "bisogna fare chiarezza e dare risposte alle tante famiglie di Termini Imerese e del comprensorio madonita che sono stanche di continui incontri e di promesse ad oggi non attuate".
Intanto ieri è arrivata una buona notizia dall'informativa del ministro del Lavoro Elsa Fornero al Senato. I lavoratori di Termini Imerese in cassa integrazione straordinaria che hanno i requisiti per la pensione con le vecchie regole entro i due anni di cigs e i 4 di mobilità saranno salvaguardati dal nuovo provvedimento che il Governo intende adottare.
[Informazioni tratte da ANSA, AGI, Lasiciliaweb.it, GdS.it]