A Trapani le prime nozze gay in chiesa
La cerimonia che ha unito due donne tedesche è stata celebrata nel tempio dei valdesi
La chiesa valdese di Trapani ha celebrato le prime nozze gay in Sicilia. Protagoniste due donne tedesche, C. H e B. K. E' accaduto lo scorso 7 aprile, ma la notizia è trapelata solo ora. Il rito che ha unito le donne delle chiese luterana e mennonita, è stato celebrato dal pastore Alessandro Esposito. Le spose erano arrivate a bordo di pullman carichi di circa duecento parenti e amici. Il patto nuziale, già validato in Germania con la stipula di una unione civile, è stato benedetto gioiosamente dalla comunità trapanese, tra formule e inni pronunciati in italiano e in tedesco e, in alcuni passaggi, anche in inglese con i testi videoproiettati su uno schermo dietro il pulpito. Niente velo o altri richiami alla tradizione, una sposa indossava un sobrio tailleur grigio scuro mentre la compagna ha optato per un vestito nero a fiori rossi.
E’ la prima volta che in Italia un pastore protestante benedice un matrimonio omosessuale. La "Tavola valdese - ha detto Esposito - il nostro 'esecutivo', ha autorizzato l’unione". "Certamente - ha detto il pastore valdese di Trapani e Marsala - questa ha un valore sotto il profilo ecclesiastico e ritengo civico, ma non possiede effetti civili. Ma anche sotto l’aspetto simbolico credo che la scelta operata dalla nostra comunità sia eloquente e vada senza dubbio nella direzione del pieno riconoscimento dei diritti civili per le coppie omosessuali che auspichiamo e chiediamo".
Esposito ha chiesto a questo punto un pronunciamento ufficiale anche da parte delle chiese battiste e metodiste: "Esistono dei punti fondamentali che concernono il riconoscimento dei diritti umani, tra cui rientra a pieno titolo la differenza di orientamento sessuale e affettivo, rispetto ai quali una spaccatura puo’ e deve essere provocata, con buona pace di quanti questi diritti non intendono riconoscerli".
[Informazioni tratte da Ansa, AGI]