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Accordo tra Enel e Regione siciliana

Firmato un patto per lo sviluppo energetico nell'isola, per produrre più energia, a minor costo e a basso impatto ambientale

07 agosto 2009

Accordo fra Enel e Regione Sicilia. Il Presidente Raffaele Lombardo e l'Amministratore Delegato e Direttore Generale Fulvio Conti hanno firmato ieri un protocollo d'intesa per lo sviluppo del settore energetico nell'isola, al fine di produrre più energia, a minor costo e a basso impatto ambientale. Il protocollo dedica particolare attenzione alla diversificazione delle fonti energetiche, con l'incremento di quelle rinnovabili; alla sicurezza degli approvvigionamenti, con progetti infrastrutturali; e agli investimenti in nuove tecnologie, ricerca e innovazione.
"Enel, in linea con il Piano Energetico Ambientale Regionale Siciliano - ha affermato l'Amministratore Delegato Fulvio Conti - intende rafforzare la propria presenza in Sicilia, migliorando l'efficienza e la compatibilità ambientale degli impianti esistenti, aumentando la produzione di energia da fonti rinnovabili e promuovendo nuovi investimenti e progetti industriali, in particolare quello del rigassificatore di Porto Empedocle (AG). Tali progetti costituiranno opportunità di crescita, di innovazione e di sviluppo sostenibile del territorio e ne rafforzeranno il tessuto produttivo, occupazionale e sociale".

Il protocollo siglato oggi prevede un Accordo Quadro e tre accordi specifici: sul progetto del rigassificatore di Porto Empedocle, sul miglioramento della qualità ambientale degli impianti termoelettrici Enel in Sicilia e sulla promozione e la realizzazione di progetti innovativi per sviluppare la produzione da fonti rinnovabili nell'isola. Enel e Regione Sicilia daranno vita a un gruppo di lavoro congiunto che coordinerà e monitorerà gli interventi concordati.
A seguito dell'accordo raggiunto, la Regione Siciliana ha emesso il decreto autorizzativo per la costruzione ed esercizio del terminale, sulla base del parere favorevole definitivo espresso dalla Conferenza dei servizi. Per il progetto del terminale di rigassificazione di GNL (Gas Naturale Liquefatto) di Porto Empedocle, sviluppato da Enel attraverso la società Nuove Energie e per il quale è previsto un investimento di circa 650 milioni di euro, è stato definito un accordo che prevede importanti misure a favore del territorio provinciale, oltre a quanto già definito nella convenzione sottoscritta con il Comune di Porto Empedocle nello scorso gennaio. Complessivamente, considerati anche gli impegni della convenzione sottoscritta con il Comune di Porto Empedocle, il valore delle misure economiche e strutturali stanziate da Enel a favore del territorio è valutabile in circa 50 milioni di euro, cui si aggiungono circa 6 milioni di euro l'anno per tutta la vita dell'impianto.

Enel è presente in Sicilia con 5 centrali termoelettriche (per una potenza complessiva di 2.486 MW) e 9 centrali idroelettriche (per una potenza complessiva di 713,5 MW), che rispettano attualmente i limiti di emissione di legge. Enel si impegna comunque a investire, per il quinquennio 2009-2013, circa 70 milioni di euro per il mantenimento in piena efficienza degli impianti, con lo scopo di migliorarne la qualità e la compatibilità ambientale. La società prevede di incrementare per almeno 400 MW nei prossimi quattro anni la produzione di energia da fonti rinnovabili, attraverso nuovi impianti eolici e solari. L'investimento previsto è di circa 1 miliardo di euro. Per supportare tali progetti, la Regione Siciliana si impegna a espletare celermente gli iter autorizzativi di competenza.

"L'accordo quadro per lo sviluppo energetico della Sicilia ha un'importante rilevanza economica per il rilancio della Sicilia". Lo afferma Ivan Lo Bello, presidente di Confindustria Sicilia, a seguito della firma del protocollo fra Regione ed Enel, alla quale ha partecipato il vicepresidente di Confindustria Sicilia, Nino Salerno. "Il programma - spiega Lo Bello - che comprende il via libera definitivo al rigassificatore di Porto Empedocle e importanti investimenti sulla rete elettrica e sullo sviluppo della produzione di energia da fonti rinnovabili, getta le basi strutturali necessarie per fare diventare finalmente l'Isola una piattaforma energetica strategica". [Adnkronos/Ing]

Rita Borsellino: Il rigassificatore è un orrore ambientale" - "Con la costruzione del rigassificatore in prossimità dell'area attorno alla valle dei templi di Agrigento si compie un orrore ambientale e culturale. Se anche i rigassificatori rispondono ad una politica di sviluppo industriale legittima, mi chiedo su quali basi si è compiuta la scelta dei siti siciliani, oltre che di quello di Porto Empedocle. L'impianto, come già più volte preannunciato, andrà a pregiudicare di fatto il più importante uso produttivo per l’economia locale, ovvero il turismo di qualità. Per non parlare poi dell’impatto ambientale in una zona dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità e che tale dovrebbe restare". Lo ha detto l’eurodeputato del Pd Rita Borsellino a proposito del decreto autorizzativo per la costruzione del rigassificatore a Porto Empedocle. "Appelli e allarmi lanciati in questi anni per evitare che al già esistente abusivismo edilizio della Valle dei Templi si aggiungesse questo ulteriore scempio ambientale sono caduti miseramente nel vuoto. Mi chiedo poi perché costruire i rigassificatori in Sicilia tenuto conto che l’isola esporta già la gran parte dell’energia prodotta, e che l’80% del fabbisogno di gas è concentrato al Nord". [LiveSicilia.it]

 

 

 

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07 agosto 2009
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