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Achille Serra poteva diventare Vice Sindaco di Salemi...

Il sindaco Sgarbi: ''Costretto a rinunciare. Ha patito la miope pressione del PD siciliano''

19 marzo 2009

L'altro ieri, con propria determina il sindaco della Città di Salemi Vittorio Sgarbi ha nominato l'ex Capo della Criminalpol ed oggi senatore del Pd, Achille Serra, nuovo Vice Sindaco in sostituzione del dimissionario Nino Scalisi.
Serra è  stato deputato di Forza Italia nella XIII legislatura durante la quale si è dimesso. Il 13 aprile del 2008 Serra è stato eletto senatore nelle liste del Partito Democratico. A Palazzo Madama ricopre attualmente la carica di Vicepresidente della 4ª Commissione permanente (Difesa) e componente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia. E' stato prefetto di Ancona, Palermo, Firenze e Roma.
"Achille Serra - ha commentato Vittorio Sgarbi - è un uomo sopra le parti. La sua mi è sembrata una figura di ordine e di garanzia. Non tanto per realtà fattuale e criminale, ma per dimostrare che si può stare qui a Salemi da uomo delle Istituzioni proprio come a Roma o Milano. La presenza di Serra vuole dare il senso della normalità e dimostra che qui si può amministrare senza la paura di essere contaminati. Quella di Serra è un'operazione di ordinaria amministrazione".
"Ringrazio Sgarbi - ha invece commentato Achille Serra - per quello che considero un incarico importante. Sono lusingato. Sono assai legato alla Sicilia dove ho lavorato come prefetto. Ne conosco le grandi potenzialità. Sarò fiero di fare il Vice Sindaco in una città che so essere di straordinaria bellezza. Vi dedicherò l'impegno che merita. La mia disponibilità sarà piena se, come mi auguro, troverò condivisione politica ai progetti di rilancio e sviluppo della città".

Quindi, dopo le dimissioni di Scalisi (di natura prettamente personale), Salemi ha un nuovo Vice Sindaco, e un'altra personalità di rilievo su cui poter contare... Non proprio.
Infatti, la scelta dell'ex prefetto è stata contestata dai suoi colleghi di partito, e Serra ha corretto il tiro dicendo che avrebbe deciso sul da farsi insieme col partito. Una cautela che non ha impedito l'immediata levata di scudi. "Mi risulta impossibile credere che Sgarbi abbia nominato un suo vice come fosse un prefetto - ha detto Tonino Russo, vicesegretario regionale del Pd -. Una notizia di questo tipo sarebbe dovuta essere discussa con i dirigenti locali del partito al quale il senatore aderisce. Restiamo fiduciosi che tutto questo sia frutto di fantasia ma se dovesse risultare vera la notizia saremo fermamente contrari e convinti oppositori del nuovo ticket".
Sgarbi ha voluto ribadire che la sua proposta è stata solo dettata dal fatto che Serra "è un uomo sopra le parti. La sua mi è sembrata una figura di ordine e di garanzia", che a Salemi potrebbe solo giovare. Il senatore Pd però, pur avendo mostrato di gradire l'invito di Sgarbi, ha deciso alla fine di rinunciare alla carica di Vice Sindaco.

Il sindaco Sgarbi per commentare la rinuncia di Serra ha dunque detto: "E' evidente al mondo, ma non al Partito Democratico, e neanche al mio povero amico Franceschini  che Salemi non è un luogo qualunque della politica italiana, ma un luogo della mente e della ricerca, con possibili effetti sulla vita dei cittadini e quindi sulla politica. L’offerta ad Achille Serra - che l'ha entusiasticamente accolta - era nell'ordine di non attribuire ai partiti e alla piccola politica una prevalenza sul pensiero e sulle attività civili. Non l'hanno capito. Neppure Franceschini. Posso sperare - ha aggiunto Sgarbi - che Franceschini, scrittore, abbia dovuto patire la miope pressione del Pd siciliano, come mi ha accennato lo stesso Serra con il rammarico di dovere rifiutare. Se, al di là delle ragioni di un grande progetto in una piccola città - ed Oliviero Toscani con il suo entusiasmo ne è testimone - valutano le vicende relative alla presenza mafiosa, alla provincia di Matteo Messina Denaro, alla necessità di ritrovare ordine e legalità, non si capisce come a questo non debba contribuire un uomo dello Stato come Serra, già Prefetto a Roma, Firenze e Palermo. Siccome è del Pd - questo è quello che è accaduto - non può fare la lotta alla mafia. Dobbiamo dedurne, ragionando con il loro stile, che il Partito Democratico è oggettivamente funzionale alla mafia" "Non credo - ha poi concluso - sia possibile accettare alcuna giustificazione a questa rinuncia. Anzi, a questa abdicazione che costringe un uomo di legge a rinunciare all'azione per la cultura e contro la mafia".

Oliviero Toscani, che di Salemi è l'attivo assessore alla Creatività, sulla vicenda ha voluto rilasciare una sua dichiarazione: "Seppure sfiorato dalla geniale idea avuta da Sgarbi, ma certamente convinto delle scelta di indicare una personalità forte come quella di Achille Serra, debbo registrare con stupore l'assenza di laicità nella politica. Definisco l'atteggiamento del Partito Democratico - aggiunge Toscani - espressione di bigottismo. Dimostra quanto sia concretamente difficile fare lotta alla mafia".

Ma siccome Salemi continua ad aver bisogno di un Vice Sindaco, Sgarbi, prontamente, ha presentato le sue nuove ipotesi. "Per un Serra che rinuncia - ha dichiarato Sgarbi - ce n'è uno di riserva. Penso all'umorista Michele Serra, ma non so se anche lui resisterà alle pressioni del Pd. In subordine c'è l'ipotesi Roberto Benigni".

[Informazioni tratte dall'Ufficio per la Comunicazione della Città di Salemi]

Info: Ufficio per la Comunicazione (Nino Ippolito): Tel. e Fax: 0924 991 406
Cell.: 347 9689937 / 380 5475045 / E-mail:
ufficiostampa@cittadisalemi.it

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19 marzo 2009
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