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Ad aprile bollette più salate

Luce e gas più cari per colpa delle forti tensioni dell'ultimo anno sulle materie prime energetiche

30 marzo 2011

Da aprile bollette della luce e del gas più care. Le prolungate e forti tensioni dell'ultimo anno sulle materie prime energetiche, infatti, hanno spinto al rialzo i prezzi di riferimento del gas che, dal prossimo aprile, aumenteranno del 2%. Per l'energia elettrica, l'incremento sarà del 3,9%: un +0,9% è determinato dagli andamenti dei mercati, cui si aggiunge un +3% per l'incentivazione delle rinnovabili, finanziate attraverso la bolletta elettrica. Lo rende noto l'Authority per l'Energia.
Sugli aggiornamenti trimestrali delle bollette dell'energia elettrica e del gas, stabiliti dall'Autorità per l'energia, pesa quindi un duplice effetto: da un lato, la crescita ininterrotta delle quotazioni petrolifere dal gennaio 2009 (+ 45% negli ultimi 12 mesi e + 145% in due anni), con picchi di oltre 116 dollari al barile per il Brent, il greggio di riferimento nei mercati europei; dall'altro, sui prezzi dell'energia elettrica incide, in particolare, il finanziamento delle rinnovabili per complessivi 4,9 miliardi di euro, tra cui 1,4 miliardi di euro per i certificati verdi e 2,4 miliardi di euro per il fotovoltaico.
Per il gas naturale, l'incremento del 2% dei prezzi di riferimento, comporta un aumento di circa 21 euro su base annua della spesa media di una famiglia tipo residente, con riscaldamento individuale e consumi medi di 1.400 metri cubi l'anno. I prezzi di riferimento del gas vengono aggiornati sulla base di indicatori legati alle quotazioni medie sui mercati internazionali di petrolio, oli combustibili e gasolio nei nove mesi precedenti, fatto salvo l'ultimo mese (giugno 2010-febbraio 2011). Questo metodo, sottolinea l'Autorità, permette di attenuare e diluire nel tempo l'incidenza dei periodi di picco degli idrocarburi ed ha quindi consentito di contenere significativamente l'impatto delle recenti crisi sull'aggiornamento di aprile.

La spesa annua - Con i nuovi rincari delle bollette energetiche una famiglia tipo spenderà mediamente 1.508 euro all'anno per luce e gas. Dal primo aprile - spiega l'Authority - i prezzi di riferimento dell'energia elettrica saranno di 16,177 centesimi per kilowattora, con un aumento di 0,61 centesimi (tasse incluse). La spesa media annua della famiglia tipo sarà pari a 437 euro, così ripartita: 257 euro (pari al 58,68% del totale) per i costi di approvvigionamento e vendita al dettaglio; 67 euro (15,36%) per i servizi tariffati a rete (trasmissione, distribuzione e misura); 62 euro (14,21%) per le imposte e 51 euro (11,75) per gli oneri generali di sistema. Per il gas, invece, dal prossimo mese i prezzi di riferimento saranno di 76,52 centesimi per metro cubo, con un aumento di 1,5 centesimi (tasse incluse). Per il cliente tipo questo comporta una spesa di circa 1.071 euro su base annua. La spesa media annua della famiglia tipo sarà così suddivisa: 381 euro (il 35,61% del totale) per la materia prima; 395 euro per le imposte (36,85%); 59 euro per trasporto e stoccaggio (5,50%); 142 euro per la distribuzione (13,25%), 94 euro per vendita al dettaglio, commercializzazione all'ingrosso e oneri aggiuntivi (8,79%).

[Informazioni tratte da Adnkronos/Ing, Corriere.it]

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30 marzo 2011
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