Ad Avola (SR) Giornata della Memoria dei bambini vittime della violenza, dello sfruttamento e della indifferenza
Tanti bambini e famiglie con un lumino, una preghiera, una riflessione e la loro commozione hanno partecipato alla apertura della ''Giornata della Memoria dei bambini vittime della violenza, dello sfruttamento e della indifferenza'', apertasi ieri mattina ad Avola (SR) nella chiesa Madonna del Carmine dove è parroco don Fortunato Di Noto, fondatore e presidente dell'Associazione Meter impegnata da anni nella tutela dell'infanzia e della adolescenza.
Durante l'incontro sono stati letti i nomi dei bambini vittime, violentati e uccisi dai pedofili in Italia e nel mondo: sono 300 quelli raccolti dal Centro Studi e documentazione di Meter. Per la prima volta in Italia e nel mondo un grande murale con le foto di 300 bambini vittime, uccisi dai pedofili è stato realizzato in una parete in chiesa e ricorda come monito ciò che accade realmente ai bambini e le reali dimensioni di un fenomeno, quello degli abusi sessuali e delle vittime che ogni anno tristemente vengono strappati alle famiglie e ai loro cari.
Contemporaneamente 20 diocesi, 1020 parrocchie, le adesioni e i messaggi dei Presidente della repubblica, Camera e Senato, associazioni in Italia e in Belgio si sono uniti nella riflessione e nelle celebrazioni e commemorazioni che continueranno fino al 6 maggio con tante iniziative.
Don Fortunato Di Noto, attorniato da altri sacerdoti, dai volontari di Meter venuti da tutta la Sicilia ha ribadito che ''chi aiuta salva, e noi abbiamo bisogno di samaritani dell'infanzia, oggi più di ieri. I bambini - ha aggiunto - come piccole presenze delicate ci richiamano e ci dicono che loro non vogliono in paradiso altri coetanei, desiderano invece che crescano sani, amati''. [La Sicilia]