Ad Ottobre tre giorni senza benzina (10-11-12 ottobre) per lo sciopero contro la riforma Bersani
Già qualche settimana fa i benzinai avevano annunciato un pacchetto di 15 giorni di sciopero per il mese di ottobre. L'altro ieri hanno reso note le date dei primi tre: i benzinai fermeranno la loro attività il 10-11-12 ottobre, per protestare contro il progetto di riforma del settore nel loro comparto.
Date e motivi sono state riferite in una nota congiunta Fegica-Cisl e Figisc-Confcommercio. Allo sciopero non aderirà invece la Faib-Confesercenti, la più grande sigla sindacale della categoria, che ''mantiene sospesa qualunque decisione su eventuali azioni di protesta, accogliendo le rassicurazioni del consulente per l'energia del ministro Bersani in merito al ritiro degli emendamenti. La Faib, comunque, non abbasserà la guardia e continuerà a vigilare per verificare l'effettivo ritiro degli emendamenti e per scongiurare, con qualsiasi mezzo, l'emanazione di provvedimenti che favoriscano soltanto la grande distribuzione e le compagnie petrolifere a danno, come al solito, dei gestori'', si legge in una nota.
Fegica e Figisc nei giorni scorsi avevano spiegato che gli emendamenti presentati azzeravano qualsiasi regolamentazione sugli orari di esercizio e abrogavano le norme che finora avevano costretto i petrolieri ad accettare ''una forma di contrattazione capace di contenere il loro strapotere nei confronti dei gestori''. Nei mesi scorsi, i benzinai hanno più volte scioperato per manifestare contro le liberalizzazioni volute dal governo.