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Adesso l'Italia conosce l'uveite

Caso Ruby: i giudici di Milano hanno accolto l'impedimento avanzato dai legali di Silvio Berlusconi

09 marzo 2013

Silvio Berlusconi si trova dalle 10,30 di ieri mattina all'ospedale San Raffaele di Milano per accertamenti a causa di un'uveite bilaterale, un disturbo infiammatorio agli occhi, che gli ha fatto saltare i suoi ultimi impegni politici, televisivi e giudiziari.
"Silvio Berlusconi è ricoverato in regime di day hospital all'ospedale San Raffaele di Milano, per una questione di cautela - ha dichiarato ieri il suo medico personale, Alberto Zangrillo, incontrando i giornalisti al San Raffaele -. Non si esclude la possibilità che venga trattenuto in ospedale anche per la sera, probabilmente fino a domattina". "La situazione dell'ex premier è normale, tranquilla. Rischia di essere sovradimensionata perché si tratta di Silvio Berlusconi", ha dichiarato Zangrillo, ribadendo che la patologia di cui soffre in questo momento il Cavaliere è "una malattia di ordine oftalmico: un'uveite bilaterale. Si tratta di un disturbo infiammatorio del comparto vascolare anteriore dell'occhio che interessa entrambi gli occhi e risponde a terapie antinfiammatorie per via topica e parenterale".

L'ex premier, racconta il medico, "ha avuto una notte travagliata perché ha manifestato la sintomatologia tipica dell'uveite: dolore nevralgico locale, fotofobia, lacrimazione e disturbi del visus, cioè un'alterazione della normale funzione visiva". La situazione, ha precisato ancora, "è tenuta sotto controllo dal professor Bandello, che ha ritenuto di far portare con carattere di urgenza Silvio Berlusconi in ospedale per valutarne le condizioni". "Le conseguenze dell'uveite, se trascurata, sono sicuramente il perpetuarsi dei sintomi e il rischio di andare incontro a un'alterazione della visione che può cronicizzarsi e quindi invalidare la normale funzione dell'occhio", ha evidenziato il medico. "Ora - ha aggiunto - bisogna accertare bene le cause della patologia, che non destano però alcun tipo di preoccupazione. Il presidente per il resto sta bene, è perfettamente in equilibrio per quanto riguarda la funzionalità del suo organismo".

E mentre l’Italia imparava cos’è l’uveite bilaterale, l'udienza di ieri del processo sul caso Ruby, che vede imputato il Cavaliere per concussione e prostituzione minorile, è terminata con i giudici di Milano che hanno accolto l'impedimento avanzato dai legali di Berlusconi ritenendolo "legittimo e assoluto allo stato". Si tornerà in aula come da calendario lunedì prossimo 11 marzo.

Il procuratore aggiunto di Milano Ilda Boccassini ha però chiesto una visita fiscale per verificare le condizioni di salute di Berlusconi ed accertare dunque il suo legittimo impedimento ad essere presente nell'aula del tribunale.
Prima che i giudici decidessero, il sostituto procuratore di Milano aveva chiesto in Aula che venisse respinto il legittimo impedimento e si procedesse con il processo. Boccassini ha sottolineato come inizialmente, l'uveite bilaterale di cui soffre l'ex premier non sia stata avanzata come primo legittimo impedimento, ma solo attraverso tre successivi certificati medici che rappresentano "un'escalation per fermare l'udienza". [Adnkronos/Ign]

- Berlusconi condannato e con l'uveite (Guidasicilia.it, 08/03/13)

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09 marzo 2013
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