Adesso la Sicilia ha una legge sul diritto allo studio
La Giunta regionale ha approvato la legge. Crocetta: "E' una svolta storica, un cambio di passo importante e straordinario"
E' stata approvata dalla giunta regionale la legge sul diritto allo studio. "La Sicilia ha finalmente la possibilità di tutelare e valorizzare il diritto allo studio, ai saperi e alle conoscenze di tutti i ragazzi della nostra terra". Lo hanno dichiarato il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta e l'assessore all'Istruzione e alla formazione professionale, Nelli Scilabra.
"E' una svolta storica - hanno aggiunto -, un cambio di passo importante e straordinario che finalmente consente alla Sicilia di non essere più l'unica regione d'Italia a non possedere una legge sul diritto allo studio. Gli alunni di tutte le età, dai più piccoli ai ragazzi delle scuole superiori finalmente avranno una legge che salvaguarderà i loro diritti. La Sicilia deve lasciarsi alle spalle il record nazionale del 25.8% di giovani che abbandonano prematuramente gli studi e ha il dovere di tutelare tutti i giovani che intendono studiare pur non avendo, in molti casi, i mezzi per poterlo fare. Dopo la legge sull'anagrafe scolastica approvata già dal Parlamento, centriamo un altro importante obiettivo nel disegno quadro di un nuovo sistema scolastico regionale, stiamo costruendo l'infrastruttura normativa di una Sicilia moderna, che tutela il sapere e l'istruzione per il presente e il futuro delle nostre ragazze e dei nostri ragazzi."