Aeroviaggi, il più importante tour operator siciliano, rinvia la quotazione in Borsa
in attesa di ''tempi migliori''
In particolare, si è registrato un vero e proprio boom dell'utile netto consolidato, che ha raggiunto i 5,93 miliardi di lire con una crescita del 229% rispetto allo stesso periodo del 2000.
I ricavi totali consolidati sono cresciuti nei primi sei mesi del 19%, pari a 70 miliardi, mentre il margine operativo lordo è stato pari a 13,5 miliardi (+72%).
Il risultato operativo si è attestato a 10,1 miliardi (+141%) e il Roe è stata pari al 14,5%.
Il considerevole sviluppo del volume d'affari è dovuto principalmente al consolidamento della presenza in Sicilia e alla risposta molto positiva, da parte dei due mercati di riferimento di Aeroviaggi (italiano e francese), all'avvio di attività di nuove strutture alberghiere soprattutto in Sardegna.
Alla luce dei tragici fatti americani e delle gravi ripercussioni in Borsa ed in particolare nel settore del turismo e dei trasporti, il progetto di quotazione in Borsa, già annunciato e approvato dall'assemblea degli azionisti, è stato però temporaneamente rinviato, in attesa che le condizioni dei mercati finanziari tornino ad essere più favorevoli.