Ai mondiali di nuoto di Fukukoa Rosolino vince la medaglia d'oro
Completa così il suo speciale grande slam del nuoto: oro olimpico, iridato ed europeo
Completa così il suo speciale grande slam del nuoto: oro olimpico, iridato ed europeo. Mai un azzurro era riuscito in questa impresa: la fatica leggendaria di un personaggio che vince e perde spendendo sempre tutto se stesso.
Un capolavoro in finale, nonostante i dubbi sulla condizione fisica, le perplessità sulla sua capacità di affrontare improvvise difficoltà e di assorbire la delusione del 4° posto nei 400 sl.
Incontenibile la gioia del neoiridato: "Ho puntato molto sulla frazione a rana che in batteria e in semifinale avevo trascurato. Non era il caso di strafare in avvio, ho mantenuto la calma, ci ho creduto e quando nello stile libero mi sono visto avanti ho capito che ce la potevo fare. Troppo bello.
E il 2001 è solo un anno di passaggio, parola mia. Thorpe è Thorpe, ma anche io mi difendo bene". Rosolino ha parlato di esame di laurea, ha spiegato di non sentirsi adesso appagato e di dover rinviare al 2002 la rincorsa al record mondiale di Sievinen (1'58"16).
Le altre belle notizie vengono dalla pallanuoto: l'Italia avanza in entrambe le competizioni.
Le ragazze stamattina cercano l'impresa mai riuscita a nessuno: confermarsi numero uno del mondo per la seconda volta consecutiva (con l'Ungheria), dopo aver sofferto ma domato gli Stati Uniti.
Complimenti anche al Settebello, autore di una partita difensiva quasi perfetta: gli azzurri di Campagna hanno ribattuto l'Olimpionica Ungheria 32, con doppietta di Angelini e gol di Postiglione (il napoletano s'è fratturato la mano in uno scontro casuale, ed i Mondiali per lui sono finiti).