Al Festival Internazionale del Cinema di Tokyo il film girato ad Enna ''Tre giorni di anarchia''
''Tre giorni di anarchia'' di Vito Zagarrio, girato nella cittadina ennese, con centinaia di comparse del luogo, ignorato in Italia dove è ancora alla ricerca di un canale di distribuzione, è il film che ha conquistato gli applausi del Festival Internazionale del Cinema di Tokyo.
Il film di Zagarrio non è l'unico a rappresentare l'Italia al Festival nipponico. In concorso, tra i 15 film del Gran Premio Cinematografico più importante dell'Asia, anche ''13 a tavola'' di Enrico Oldoini.
Difficile prevedere se ''Tre Giorni di anarchia'' possa aspirare ad uno dei premi del Festival. ''Quello che è certo, e che mi fa molto piacere, è constatare quanto questo lavoro stia piacendo qui a Tokyo'' ha detto il regista.
Ricco di effetti speciali, ambientato in Sicilia, a Enna e Ragusa, ''Tre giorni di anarchia'' è un film storico-autobiografico che parte da fatti realmente accaduti in Sicilia durante la seconda guerra mondiale, subito dopo lo sbarco degli alleati e, insieme, una fiaba-metafora della società contemporanea che mette in questione la vita privata e collettiva e le ideologie.
Il protagonista, che si ispira liberamente al padre del regista, Giuseppe Zagarrio, non è visto come un eroe ma come un giovane un po' confuso e tormentato dai dubbi, che pensa, cresce, e alla fine sceglie, senza pretese di trasformare radicalmente il mondo ma credendo nei valori della poesia, dell'arte e dei sogni di giustizia.
Tutti i 15 film in concorso nel Festival di Tokyo sono proiettati tre volte, prima della proclamazione dei vincitori domenica 30 ottobre da parte della giuria internazionale presieduta dal regista cinese Zhang Yimou.
Fonte: il Resto del Carlino