Al fisico Fulvio Frisone consegnato un premio ''Speklon'' per l'attività scientifica
Un riconoscimento per il suo contributo alla scienza è stato consegnato sabato scorso a Melilli (SR) allo studioso siracusano Fulvio Frisone, fisico nucleare di fama internazionale, ricercatore di Fisica quantistica all'università di Catania e affetto dalla nascita di una grave forma di tetraperesi spastica. Il premio è stato assegnato nell'ambito di ''Speklon'', la manifestazione organizzata per l'estate 2006 in omaggio ad Archimede, incentrata sull'esposizione di un manoscritto contenente gli studi di Piero della Francesca sul grande matematico siracusano (Siracusa, Galleria Montevergini, fino al 20 luglio).
Nell'aula consiliare del Comune di Melilli (Siracusa), sono stati il sindaco Pippo Sorbello e il presidente del consiglio comunale, Angelo Magnano, a consegnare il premio a Fulvio Frisone, oggi quarantenne, per il suo contributo alla ricerca sulla fusione nucleare fredda, che gli ha portato numerosi apprezzamenti e inviti all'estero. Di recente è stato ospite dell'Accademia della scienze di Russia e presto si recherà in Giappone per partecipare ad altri incontri scientifici. Un'attività che è frutto di tenacia e grinta, se si pensa che Frisone non riesce ad usare gli arti né a parlare e comunica attraverso attrezzature collegate alla testa e a un computer. Frisone, che dipinge e pratica il nuoto - ha compiuto diverse traversate nel mare di Catania - più di recente ha avviato un nuovo fronte di ricerca studiando i fattori inquinanti che possono determinare la formazione di buchi neri nell'atmosfera. In considerazione dei rischi ambientali presenti a Melilli per la vicinanza con l'area petrolchimica di Siracusa, il sindaco Sorbello e il presidente Magnano hanno chiesto allo studioso di tenere nei prossimi mesi una conferenza al consiglio comunale. Inoltre, Sorbello ha annunciato l'intenzione di conferire a Frisone la cittadinanza onoraria di Melilli.
Il premio è stato realizzato dall'orafo siracusano Massimo Izzo. Si tratta di un blocco di pietra arenaria che riproduce il bastione del Castello Maniace (in quella zona, si racconta, Archimede utilizzo le sue macchine contro la flotta romana), sulla quale è stata realizzata a mano, in argento, una leva che alza un globo terrestre avvolto da una spirale, la figura geometrica alla quale lo studioso siracusano dedicò tanta fatica.
Il riconoscimento è stato assegnato dal Comune di Melilli e dall'associazione ''Lo specchio di Archimede'', che ha organizzato le manifestazioni in onore del grande matematico.
Con Frisone si è aperto un ciclo di incontri pensati per approfondire le scoperte e le intuizioni di Archimede: molte sono presenti nel corpus di suoi trattati costituito dal manoscritto autografo di Piero della Francesca protagonista della mostra ''Il libro ritrovato'', in corso a Siracusa presso la Galleria civica d'arte contemporanea ''Montevergini'' fino al 20 luglio prossimo (orario 9-13, 16-20 dal martedì alla domenica, giorno di chiusura lunedì). Si tratta di un volume di 82 pagine con 200 disegni, solo nel 2005 attribuito con certezza al pittore toscano e sin dal '600 custodito nella Biblioteca Riccardiana di Firenze.
Ulteriori informazioni sulla mostra sono disponibili, insieme a foto, sul sito Internet www.speklon.org