Al Libero di Palermo c'è Ionesco e gli attori si fanno in… trentacinque
Sono solo sette gli attori, ma sembrano molti di più quelli che, da stasera fino a domenica, porteranno in scena al Teatro Libero di Palermo "Che formidabile bordello", testo tratto da Le solitarie, l'unico romanzo scritto da Eugéne Ionesco.
Ad ogni interprete, infatti, è stato chiesto un piccolo sacrificio: quello di recitare fino a cinque parti diverse.
Si porta in scena la storia di un "Personaggio" senza nome che prenderà forma più dalle parole degli altri che dalle sue.
L'arrivo della notizia di una eredità inaspettata gli creerà non pochi problemi tanto da portarlo sempre più verso una profonda solitudine.
Ionesco crea un "Personaggio" senza nome e che proprio con i nomi ha un rapporto difficile poiché non riesce a ricordarli: soffre di amnesia.
Questa sua difficoltà fa sì che il "Personaggio" in questione viva male e non riesca a relazionarsi con gli altri: si barrica sempre di più nel suo mondo cercando di creare dei filtri da frapporre fra sé e gli altri..
La situazione precipita, anche sessualmente, quando il ''Personaggio'' vede minacciata l'integrità delle sue barriere.
La regia è curata da Beno Mazzone - direttore artistico del Teatro Libero.
INFO
Teatro Libero Onlus
Piazza Marina/Salita Partanna, 4 - 90133 Palermo
Tel. 091.6174040 (ore 16.00/20.00)