Al Taormina BNL FilmFest 2003 arrivano gli alieni di Steven Spielberg
Omuncoli venuti dallo spazio, UFO, amori teneri o tempestosi, dischi volanti e strepitosi effetti speciali digitali
Suddiviso in dieci capitoli di 90 minuti ciascuno diretti da dieci diversi registi scelti da Spielberg fra i più promettenti talenti della sua factory, 'Taken' - questo il titolo della produzione DreamWorks - verrà presentato a mezzanotte, tutte le sere del festival, sullo schermo, fra i più grandi d' Europa, del Teatro Greco di Taormina.
Omuncoli venuti dallo spazio, UFO, amori teneri o tempestosi, dischi volanti e strepitosi effetti speciali digitali, personalmente supervisionati da Steven Spielberg, costituiscono il collante di 'Taken', una saga che si svolge nell'arco di cinque decenni e quattro generazioni, e racconta l'epopea di tre famiglie.
"Sono sempre stato un appassionato di fantascienza - ha detto Spielberg - credo che il pubblico si appassionerà alla storia dei rapimenti da parte degli alieni che Taken racconta lungo un arco di tempo che va dal 1947 ai giorni nostri giacchè i personaggi sono molto avvincenti nel loro evolversi e nel loro invecchiare dinanzi ai nostri occhi ma anche nel dar vita a bambini speciali, molto speciali, che hanno una ben precisa ragion d'essere nella nostra storia". "Le nostre sono storie di cose straordinarie accadute a persone ordinarie, a mio parere le più interessanti da raccontare - è il commento dello sceneggiatore di Taken, Leslie Bohem - Ne è venuto fuori un film a mio parere bellissimo nel quale c'è una straordinaria attenzione ai dettagli dell' epoca sia per quanto riguarda il set, sia per quanto riguarda i costumi e gli ambienti naturali, nonostante che la maggior parte delle scene, ambientate in Texas o in Alaska, sia stata girata non negli Stati Uniti ma a Vancouver e dintorni".