Al teatro Politeama di Palermo in mostra i manifesti dell'epoca d'oro della ''PosterArt''
La Sicilia tra turismo, spettacoli e pubblicità nei sessanta cartelloni esposti
La mostra, allestita nella Sala degli Specchi del Teatro Politeama sarà aperta al pubblico sino all'Epifania e darà la possibilità, ai visitatori, di ammirare i manifesti di Duilio Cambellotti, creati per il Teatro Greco di Siracusa e l'enorme affiche (che misura tre metri per tre) di Leopoad Mitlicovitz dedicato a "Cabiria" di Gabriele D'Annunzio.
In esposizione anche il primo cartellone moderno della Sicilia realizzato nel 1889 da Giacomo Da Lentini che annuncia alcune Feste di Palermo e quello di Borgoni che rappresenta una Taormina verdeggiante d'inizio secolo. Da ricordare inoltre, lo spettacolare manifesto di Nizzoli per Agrigento degli anni Venti e i poster della Enit.
E ancora, opere di Mario Punpo e del palermitano Aleandro Terzi. Insomma, un secolo o quasi di affiche colorate ed eleganti, delicatamente liberty o finemente futuriste: questo è il fil rouge che lega i manifesti che fanno parte di "Grand Tour in Sicilia: 1890-1950". La mostra raccoglie affiche realizzati in occasione di eventi religiosi, culturali, popolari per sponsorizzare spettacoli teatrali e cinematografici al fine di promuovere località e aziende siciliane.
Organizzata dalla Papiacomunicare di Brescia (società esperta nel settore della comunicazione e nell'organizzazione di eventi culturali), la manifestazione è strettamente legata alla stagione dell'Orchestra Sinfonica Siciliana che vede la partecipazione di numerosi sponsor, sia pubblici che privati, dalla Presidenza della Regione e dagli assessorati regionali al Turismo e ai Beni culturali, al Comune di Palermo, alla Fondazione dell'Orchestra Sinfonica, a Confindustria Sicilia, ad aziende come Baglio Hopps, Gruppo Alessi, EBC, Morettino, Velarredo e Amat.
L'obiettivo è quello di far conoscere al pubblico l'epoca d'oro della PosterArt in Italia. A tal scopo saranno coinvolti due istituti superiori della città: l' Istituto professionale di stato "Matteo Salvemini" e l'Istituto tecnico per il turismo "Marco Polo", che compiranno una visita guidata, acquisendo così crediti formativi. "Un vero e proprio biglietto da visita per la Sicilia" afferma una delle organizzatrici, Simonetta Avogadro Foresti, lombarda ma innamorata della Sicilia e della poster-art. "Si tratta di sessanta manifesti, firmati dai migliori cartellonisti dell'epoca e divisi essenzialmente in quattro filoni: dalle affiche pubblicitarie sulle località siciliane a quelle sui luoghi archeologici, dai manifesti sugli spettacoli teatrali che sono stati messi in scena sul territorio a quelli delle diverse aziende siciliane".
Tra i pezzi più belli, i manifesti famosi del Marsala Florio e la serie completa di sei manifesti legati al Teatro Greco di Siracusa. L'esposizione è corredata da un catalogo, che verrà pubblicato in occasione della mostra, che contiene circa cento immagini a colori delle opere esposte e di altri manifesti altrettanto importanti, comunque legati al periodo. Le immagini sono affiancate da testi scritti da studiosi e da esperti della comunicazione pubblicitaria e delle correnti artistiche del Novecento.