Al via i lavori per la nuova rete idrica nella provincia di Ragusa
Consegnati dall'E.S.A. (Ente Sviluppo Agricolo) alla società aggiudicataria, i lavori di costruzione dell'adduttore Irminio, opera idrica che collegherà la Diga di Santa Rosalia, nel ragusano, con la rete irrigua a valle del fiume ibleo. Giunge così a conclusione una vicenda burocratica lunga e complessa che tra ricorso e sospensive amministrative, andava avanti da oltre 10 anni. La formalizzazione è avvenuta ad Enna, tra i funzionari dell'Esa, il rappresentante del raggruppamento di imprese Garboli-Conicos e Iurato.
''Una data importante per l'agricoltura ragusana ma anche per tutto il territorio ibleo - dice l'assessore Regionale Innocenzo Leontini - che mette la parola fine ad un lungo contenzioso. Sarà possibile chiudere il cerchio di irrigazione ibleo, realizzando il 'Sistema Irminio' e completando una delle grandi incompiute siciliane. Questa opera idraulica è una tra le più importanti opere pubbliche realizzate a Ragusa''.
L'opera consegnata sarà lunga circa 16 km e permetterà l'irrigazione di una superficie di 1039 ettari da Santa Croce alla sponda destra dell'Irminio e di una superficie di 1.683 ettari da Scicli alla sponda sinistra del fiume ibleo. L'adduttore porterà l'acqua a fini irrigui dalla Diga di Santa Rosalia a valle, nei territori di Ragusa, Santa Croce Camerina e Scicli dove già da anni esiste una rete idrica dalla fine degli anni 90: non poteva però essere operativa per il mancato completamento di questa infrastruttura, per la quale erano stati realizzati solo 3,7 km dei 19,3 complessivi. L'acqua scorrerà attraverso tubi del diametro di 120 centimetri mentre la portata idrica stimata è di 880 litri al secondo.
''Anche da un punto di vista ingegneristico - conclude Leontini - si tratta di una grande opera idraulica, se pensiamo alla sua lunghezza rapportata alla morfologia del territorio: non a caso sono previste lungo il tracciato ben tre gallerie''.
Nei piani dell'Esa anche la possibilità di un uso potabile dell'acqua a favore della frazione di Marina di Ragusa per il periodo estivo, visto che la condotta passa attraverso quel territorio. Per Marina di Ragusa saranno disponibili circa 500mila mq di acqua, con una erogazione di 40 litri al secondo: in questo caso dovranno prima essere realizzate le necessarie opere di potabilizzazione.
Termine per il completamento dell'opera 30 mesi, quindi entro la fine del 2007.
Fonte: La Sicilia