Il ''piano di sviluppo delle eccellenze enogastronomiche e turistico-culturali del Val di Mazara'', firmato Sicily House, la società proprietaria del Kempinski Hotel Giardino di Costanza, di Mazara del Vallo (TP), riguarderà anche alcune nicchie territoriali e culturali della Sicilia Occidentale. Così il distretto dedicato al Gattopardo di Tomasi di Lampedusa, con i comuni di Menfi e Santa Margherita Belice, e la Rotta dei Fenici, che va da Mozia a Selinunte.
La proposta l'ha lanciata nei giorni scorsi il sindaco di Poggioreale, Pietro Vella, intervenendo al meeting di presentazione del piano, svoltosi nel cinque stelle lusso mazarese. All'incontro Vella ha parlato a nome dell'associazione dei Comuni della Valle del Belice, che presiede e che, oltre a Poggioreale, comprende Salaparuta, Gibellina, Partanna e Santa Ninfa.
Ma l'idea dell'allargamento dello spettro d'azione del piano ha raccolto la disponibilità del comune di Castelvetrano e l'entusiasmo dell'assessore alla cultura di Mazara, Gabriella Sammartano. Giovanni Savalle, presidente di Sicily House, ha commentato: ''È un buon inizio. Il confronto voleva soprattutto mettere a punto il contributo istituzionale al progetto. Ringraziamo sindaci e assessori''. Nei prossimi giorni la questione del piano delle eccellenze sarà al centro di una serie di riunioni che coinvolgerà i soggetti che in vario modo ne saranno protagonisti. Il piano affida infatti un ruolo di rilievo a venticinque aziende simbolo della qualità enogastronomica e turistico-culturale dell'antico distretto arabo del Val di Mazara, e ad istituzioni e associazioni.
L'obiettivo per Sicily House è ''organizzare una strategia concertata per promuovere in Italia e all'estero il meglio che offre il territorio siciliano''. A gestire il ventaglio delle iniziative in cantiere, sarà il consorzio turistico Xenios, un'associazione di imprese che provvederà, tra l'altro, a registrare un marchio di qualità ''Val di Mazara'' e a organizzare a Milano, entro qualche mese, una rassegna settimanale di prodotti tipici made in Sicily.
Umberto Ginestra
