Al via progetto "Sicilia Smart Region"

Regione siciliana ed Enel insieme per dare un ulteriore impulso allo sviluppo del settore energetico e alla rete elettrica dell’Isola. E’ stato presentato nei giorni scorsi a Villa Malfitano, a Palermo, il progetto "Sicilia Smart Region", che prevede lo sviluppo della rete in ottica "Smart Grids" con l’installazione di apparati periferici per il monitoraggio e il telecontrollo evoluto delle reti elettriche. Gli interventi, che interesseranno in modo diffuso il territorio regionale e che sono immediatamente cantierabili, comporteranno, nel periodo 2014/15, un investimento complessivo di 48,2 milioni di euro, cifra interamente finanziata dalla Regione siciliana su fondi europei.

Da un punto di vista tecnico, gli interventi più significativi saranno l’installazione di nuovi computer in 80 cabine primarie, in grado di monitorare ed analizzare costantemente i dati rilevati sulla rete di media tensione; l’adeguamento di circa 900 cabine secondarie e nodali con apparati di comunicazione, sensori per la rilevazione di tensioni, potenza in transito, temperatura, e dispositivi per il controllo da remoto. Inoltre, per garantire un sistema di comunicazione e monitoraggio della rete elettrica di tipo "always on", verranno posati circa 200 chilometri di fibra ottica. Prevista quindi la realizzazione di un "Regional Control System" che consentirà alla Regione di avere accesso ai principali indicatori energetici e per disporre di dati significativi da utilizzare per future valutazioni e decisioni nel settore energetico dell’Isola.

"E’ un momento importante perché segna uno dei passaggi evidenti della ristrutturazione del Dipartimento Energia - ha detto nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’intesa l’assessore regionale all’Energia, Nicolò Marino -. Con Enel vi è un reciproco rispetto, si è creato uno stretto rapporto e si comincia a guardare tutto in maniera diversa". Marino ha quindi annunciato la predisposizione, da parte dell’Amministrazione regionale, di "un disegno di legge per dare un assetto organico alla materia, inserendo anche una serie di termini acceleratori per l’ottenimento delle autorizzazioni e di eventuali nulla osta, pareri o atto di assenso necessari". Secondo Livio Gallo, amministratore delegato di Enel Distribuzione, si tratta di "un progetto d’avanguardia a livello europeo che segna una svolta fondamentale nell’ambito della gestione elettrica regionale. Per migliorare la qualità e la continuità del servizio elettrico dell’Isola, Enel Distribuzione, nel periodo 2007-2013, ha effettuato complessivamente sulla rete siciliana investimenti per oltre 800 milioni di euro. Gli interventi realizzati - ha sottolineato Gallo - hanno già permesso di attenuare in modo drastico il gap infrastrutturale della Regione rispetto al resto del Paese, con importanti miglioramenti sia in termini di durata media delle interruzioni lunghe, -32% che di numero medio di interruzioni (-39%)".

L’accordo arriva dopo i risultati raggiunti nella gestione autorizzativa riguardante, nell’ambito dei Por-Fesr 2007-13, la costruzione di 11 nuove cabine primarie, distribuite in tutto il territorio siciliano, di cui le prime due (Mazzarino e Mussomeli) già completate e le restanti nove ormai in avanzata fase di realizzazione. "Se non si interviene sulla rete c’è il rischio di intasamenti pericolosissimi, e quindi abbiamo l’esigenza periodica di sapere come si evolve lo stato della rete elettrica - ha spiegato Maurizio Pirillo, dirigente generale del Dipartimento Energia -. L’auspicio è quello di qualificare meglio le politiche energetiche della Regione, non solo sulle rinnovabili, che spesso avvengono in maniera distonica e poco ragionata, assieme a interventi infrastrutturali che solo la Regione può fare". [Fonte: Italpress - €conomiaSicilia.com]