Alia esempio siciliano di destinazione turistico-didattica
La fattoria didattica RurAlia fulcro di uno study tour nella campagna siciliana
Uno study tour nella campagna siciliana, ad Alia, nella fattoria didattica RurAlia. Domenica scorso si è svolta l'ultima delle quattro iniziative previste nell'ambito di Travelexpo e chiamate "Sulle tracce del turismo ritrovato" , realizzate in collaborazione con l'assessorato regionale al Turismo. Un'occasione per incontrare gli agenti di viaggio della Sicilia occidentale per un'azione di formazione e informazione su questo segmento di turismo dalla forte valenza sociale e civica.
Un incontro sul campo a cui, tra gli altri, hanno partecipato Gino Campanella, già presidente di Fiavet Sicilia; Dario Cartabellotta, dirigente generale Dipartimento Regionale della Pesca Mediterranea e operatori economici del territorio. Un territorio che ha enormi potenzialità anche per il turismo, come è stato ribadito nei diversi interventi che si sono susseguiti.
"È stata la prima volta - ha detto Toti Piscopo, patron di Travelexpo - che ad Alia si è organizzato un incontro del genere e riteniamo che a breve ce ne sarà un secondo. È infatti emersa la possibilità di immaginare un posizionamento di Alia come destinazione didattico-turistica in grado di offrire uno spaccato della tradizionale civiltà contadina proiettata ai nostri giorni da trasmettere ai visitatori internazionali come strumento di conoscenza dell'identità siciliana ma anche didattica attraverso le fattorie, le aziende agrituristiche, la lavorazione dei prodotti caseari, la coltivazione delle viti e la visita alle cantine e, non ultimo gli insediamenti storico-culturali, con le Grotte della Gurfa, prime fra tutte. Un'idea nata dal confronto che può trovare immediata attuazione, infatti non è da escludere a breve un altro incontro per valutare la possibilità di trasformare l'idea progettuale in studio di fattibilità".