Alitalia compra Wind Jet
Firmato il contratto d'acquisto della compagnia siciliana: "Un'operazione che ci rafforza nell'offerta low cost"
Alitalia ha firmato il contratto per l'acquisizione di attività della compagnia Wind Jet relative al trasporto passeggeri di linea. La compagnia di bandiera si rafforza nel low cost. Un'operazione, spiega l'amministratore delegato di Alitalia Andrea Ragnetti, con cui "si aprono prospettive di grande rilevanza strategica" per la compagnia "legate allo sviluppo di un'offerta low cost di qualità e di grande valore per il mercato italiano".
Il progetto low cost di Alitalia (144 aerei e 25 milioni di passeggeri nel 2011), già avviato con l'acquisizione di Air One, si consolida dunque con la compagnia siciliana (12 airbus e 2,8 milioni di passeggeri nel 2011) da cui "mira ad acquisire il know-how nei voli a basso costo, completando e arricchendo il proprio portafoglio di prodotti e competenze".
Non è invece andata in porto l'integrazione con Blue Panorama, la compagnia privata (che ha 12 Boeing e ha trasportato circa 2 milioni di passeggeri nel 2011) che opera servizi di linea e charter intercontinentali e di corto e medio raggio con il marchio low cost Blu-Express. Alla scadenza del 31 marzo non è stato raggiunto un accordo.
Nel gennaio scorso Alitalia aveva firmato con entrambe le compagnie protocolli d'intesa con l'obiettivo del consolidamento per affrontare il mercato del trasporto aereo dove i 'matrimoni' fra le compagnie sembrano essere l'unica soluzione alternativa al fallimento.
L'operazione con Wind Jet, spiega Alitalia, "è coerente con quelle recentemente annunciate da altri importanti gruppi del trasporto aereo europeo, finalizzate a rafforzare le attività nel segmento dei voli a basso costo". E potrà consentire un contrasto anche al tentativo di Ryanair di diventare la prima compagnia in Italia per passeggeri trasportati.
Fondata nel 2003 dal patron del Catania calcio Antonino Pulvirenti, Wind Jet si è affermata come la prima compagnia low cost italiana, è la sesta per quota di mercato domestico (6,2% nel 2011) ed ha basi a Catania, Palermo e Rimini.
Soddisfazione di Pulvirenti secondo il quale l'accordo "premia la qualità del lavoro svolto e riconosce le competenze e i risultati raggiunti in questi anni nel costruire la prima compagnia low cost italiana. Dalla Sicilia emerge ancora una volta un'azienda di eccellenza che si proietta nel panorama nazionale e internazionale".
Naturalmente, l'operazione è subordinata al buon esito di una serie di condizioni, di mercato e normative, individuate nel contratto. Tra queste, in particolare, l'autorizzazione da parte dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e il pronunciamento da parte dell'Enac (autorità per l'aviazione civile) per gli aspetti di competenza.
[Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it, Repubblica/Palermo.it]
- E l'Alitalia inglobò Wind Jet... (Guidasicilia.it, 28/01/12)