All’aeroporto di Palermo apre la terza sala check-in
L’apertura della nuova sala rientra nei lavori di ammodernamento dello scalo palermitano che si concluderanno nei prossimi mesi
La terza sala check-in dell’aeroporto di Palermo Falcone Borsellino da pochi giorni ha aperto i battenti. L’apertura della nuova sala check-in rientra nei lavori di ammodernamento dello scalo palermitano che si concluderanno nei prossimi mesi con la sistemazione delle due piste. In cantiere anche l’allargamento della zona duty free, che consentirà il raddoppio degli esercizi commerciali e un sistema di parcheggi a sosta in aeroporto a tariffe più convenienti anche grazie alla possibilità di prenotare online.
La nuova area comprende dieci banchi per l’accettazione, con la predisposizione di una bilancia per la pesatura dei bagagli fuori misura. Dai banchi, i bagagli vengono introdotti nella rete di trasportatori verso un sistema di controllo di sicurezza in linea, basato sullo screening multilivello, che prevede due step di ispezione, in parte automatici, in parte assistiti dall’operatore. La nuova area check-in, identificata con la lettera "C", sarà dedicata prevalentemente all’accettazione dei passeggeri e dei bagagli dei voli charter.
Lungo il fronte dell’aerostazione, nella zona arrivi, è stata installata una gigantografia che indica l’accesso nella nuova area.
Per l’opera sono stati investiti 3 milioni di euro, finanziati per 2,5 milioni con i fondi FAS (delibera CIPE 03/2006) e per 500mila euro con fondi Gesap: 1,8 milioni per la realizzazione della sala, dei banchi e dei relativi impianti di smistamento bagagli, impiantistica elettrica ed antincendio; 1,2 milioni per le macchine di controllo radiogeno. Il concreto riavvio dei lavori da parte della ditta Cassioli, subentrata a seguito del fallimento della ditta Rhs, ha avuto inizio a febbraio 2016. Sono stati necessari circa 15 mesi per consegnare il cantiere. I banchi sono già operativi.
Di grande importanza l’impatto visivo: dal design moderno dei nuovi banchi alle immagini sulla parete della fotografa Rosellina Garbo, che ritraggono gli angoli più suggestivi del territorio siciliano e palermitano. Spazio anche alle opere d’arte contemporanea con l’installazione luminosa dell’artista Domenico Pellegrino, "Cosmogonia mediterranea", ricca di decori barocchi inseriti in una figura che richiama la Sicilia. L’opera originale è grande oltre quattro metri ed è in metallo, pronta per essere adagiata nei fondali di Cala Francese, a Lampedusa, dal 29 luglio al 30 settembre 2017. In aeroporto ci sarà la riproduzione in legno.