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Alla Procura generale di Palermo scoppia il "caso Scarpinato"

Il Pdl contro la nomina a procuratore generale di Roberto Scarpinato

26 luglio 2012

Nubi sulla nomina del nuovo procuratore generale di Palermo. La Prima Commissione del Consiglio superiore della magistratura, competente sui trasferimenti d'ufficio per incompatibilità dei magistrati, valuterà le parole pronunciate dal Pg di Caltanissetta Roberto Scarpinato in occasione della commemorazione a Palermo di Paolo Borsellino.
E' stato il laico del Pdl Nicolò Zanon a chiedere al Comitato di presidenza del Csm di aprire una pratica in Prima Commissione, quella competente sui trasferimenti d'ufficio dei magistrati per incompatibilità ambientale e funzionale, su uno dei due candidati a quella poltrona, proprio Scarpinato.

In una lettera rivolta a Borsellino e di cui aveva data lettura in pubblico, nella cerimonia per il ventennale di via D'Amelio, Scarpinato aveva definito "imbarazzante" partecipare alle cerimonie ufficiali per le stragi di Capaci e di via D'Amelio per la presenza "talora tra le prime file, nei posti riservati alle autorità", di "personaggi la cui condotta di vita sembra essere la negazione" dei valori di giustizia e di legalità per i quali Borsellino si è fatto uccidere; "personaggi dal passato e dal presente equivoco", le cui vite, aveva aggiunto riprendendo un'espressione di Borsellino, "emanano quel puzzo del compromesso morale" e attorno a cui si accalcano "piccoli e grandi maggiordomi del potere, questuanti pronti a piegare la schiena e a barattare l'anima". "Se fosse possibile, verrebbe da chiedere a tutti loro che ci facessero la grazia di restarsene a casa il 19 luglio" e soprattutto "di tacere", aveva aggiunto il magistrato.

Parole che sono apparse gravi a Zanon, anche in considerazione del ruolo di procuratore generale ricoperto da Scarpinato; e che hanno perciò spinto il consigliere a chiedere l'apertura della pratica in Prima Commissione. Una vicenda che potrebbe pesare a sfavore di Scarpinato nella partita per la procura generale di Palermo, dove è il candidato di minoranza, mentre la maggioranza sostiene il procuratore di Palermo Francesco Messineo.
Della vicenda si occuperà anche il procuratore generale della Cassazione Gianfranco Ciani. Lo ha deciso il Comitato di presidenza del Csm, inviando gli atti alla Prima Commissione e al Pg della Cassazione per le loro valutazioni.

Intanto l'Associazione nazionale magistrati esprime "sorpresa e preoccupazione nell'apprendere dalla stampa della richiesta, avanzata al comitato di presidenza del Csm, di apertura di una pratica nei confronti del procuratore generale di Caltanissetta Roberto Scarpinato, in relazione al discorso da lui tenuto in occasione del ventennale della strage di via d'Amelio".
Quel discorso, spiega l'Anm in una nota, "pronunciato in un contesto commemorativo fortemente emotivo, non può che essere inteso, come manifestazione di libero pensiero, quale giusto richiamo, senza riferimenti specifici, nel ricordo delle idee e delle stesse parole di Paolo Borsellino, alla coerenza dei comportamenti e al rifiuto di ogni compromesso, soprattutto da parte di chi ricopre cariche istituzionali".

[Informazioni tratte da ANSA, Lasiciliaweb.it, LiveSicilia.it]

 

 

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26 luglio 2012
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